Rassegna storica del Risorgimento
CRISPI FRANCESCO CARTE; MANCINI PASQUALE STANSLAO CARTE; MUSEO
anno
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1980
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pagina
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497
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Vita dell'Istituto
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segretario generale e presidente nazionale dell'Istituto per la storia del Risorgimento. La celebrazione è stata introdotta dal presidente del comitato piacentino, lTaw. Corrado Sforza Fogliani che, nel sottolineare le motivazioni delTiniziativa, ha ricordato che se i nostri contribuii storici hanno raggiunto un livello prestigioso, ciò si deve all'apporto di uomini come il conte Manfredi.
Sulla qualità della storiografìa piacentina, caratterizzatasi in questi ultimi decenni per la marcata impronta scientifica tanto da porsi come esempio per altre città, si è soffermata in seguito anche la prof. Morelli alla quale è stato affidato il compito di presentare gli studi contenuti nel volume edito dalla Cassa di Risparmio. Si è trattato di un'analisi organica, inserita nel quadro più ampio dei contributi della storiografia risorgimentale italiana ed è in questa dimensione che l'opera e la stessa attività del conte Manfredi assumono un valore prettamente scientifico. Oltre a contributi degli stessi Ghisalberti, Morelli e Vladimir Nevler [un russo che ha amorosamente studiato il nostro Risorgimento], l'opera si avvale degli scritti di diversi studiosi piacentini.
La figura del conte Manfredi è stata invece tratteggiata dal prof. Ghisalberti, suo coetaneo all'università ed entrambi, in seguito, nffininli durante la prima guerra mondiale. E stata una relazione calda di ricordi e sostenuta da un'oratoria accattivante dalla quale è emerso il ritratto della generazione che ha ereditato i valori del Risorgimento. Di notevole interesse anche l'intervento del conte Manfredi che ha precisato di gradire il riconoscimento perché indirettamente rivolto a tutti gli studiosi che da anni si dedicano agli studi risorgimentali. All'affollata manifestazione hanno assistito esponenti della cultura e del mondo civico tra cui il prof. Venturini, presidente della Deputazione di Storia Patria, il prefetto dott. Jula, l'assessore comunale Lanati e il presidente della Cassa di Risparmio aw. Solinas. F. F. .
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ROMA. H 17 settembre u.s. si è riunita l'Assemblea dei soci del Comitato Romano per procedere alle elezioni del Consiglio direttivo e dei revisori dei conti, cariche sociali ormai scadute. Sono risultati eletti come consiglieri il dr. Alberto M. Arpino, il prof. Antonio Di Franza, il prof. Vittorio E. Giuntella, il prof. Renato Grispo, il dr. Vincenzo Pacifici e il prof. Romano Ugolini; come revisori il dr. Enrico Bertini e il dr. Giuseppe Loco-rotondo.
IL 24 settembre u.s. il neoeletto Consiglio, preso atto della tenace volontà manifestata dal prof. Giuntella di non essere più confermato Presidente, ha proceduto alla nomina delle cariche interne: Presidente il prof. Renato Grispo, Vice Presidente il prof. Romano Ugolini, Segretario il dr. Alberto M. Arpino. Il nuovo Presidente, prof. Grispo, anche a nome degli altri membri del Consiglio, ha ringraziato il prof. Giuntella per l'opera meritoria da lui svolta in seno al Comitato negli anni passati e ha ricordato, in particolare, l'Incontro di studio ad Ostia del 13-15 novembre 1976 sull'Associazionismo mazziniano, i cui Atti sono stati editi nel 1979. Il prof. Giuntella, prendendo a sua volta la parola, si è detto commosso per l'attestazione di stima che gli era stata manifestata e ha assicurato la sua piena collaborazione alla nuova Presidenza.
Passando ad esaminare il bilancio i revisori dei conti hanno constatato l'esattezza della contabilità.
H nuovo Presidente, prof. Grispo, sentiti i pareri e i suggerimenti dei consiglieri, ha tracciato un programma di massima della futura attività del Comitato, da definire maggiormente in una successiva riunione.