Rassegna storica del Risorgimento

PAPA CARLO
anno <1981>   pagina <408>
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Enzo Sipione
Popolani e galantuomini or ai sa che son tutti uomini con corpo ed anima.
Si fa lutto con creanza han perduto la distanza Palermo e Napoli.
Sbuccian Cronache, Protesti, Petizioni, Manifesti, Racconti e Lettere.
E sarebbe una freddura l'impacciarne la Censura. La stampa è libera!
Ma che fa la Polizia? Come un braccio per la via annasa e mormora.
E s'angustia, poverina! perché ormai la selvaggina prende la macchia.
Ispettori e Commissari stanno in dubbio pei salari: le spie fallirono.
E i soldati che si fanno? Essi stessi non lo sanno, poveri diavoli!
Sono vittima d'un tale
sbirro insieme a Generale [Vial]
marcio cannibale,
che si dice aver giurato di servire anche lo Stato da boja al seguito.
Li fa al freddo intirizzire: non han tempo di dormire; scembran fantasime.
Lo consterna con garbugli di complotti e di subbugli, che non esistono.
E se dura, a quel che sento, moriran per lo spavento anche di subito.
Questa volpe parassita ne sa più d'un gesuita; è un Sant'Uffizio;!
Sospettando che la truppa gli prepari qualche zuppa grave allo stomaco,
cosi pensa a farle un gioco, da ridurla a poco a poco truppa di mummie.
Or c'è moto al ministero. Stan sommando zero e zero, capi di sughero!
Questa, diamine! è una svista. La carote a prima vista or si conoscono.
Non si tratta di ragazzi: e mi par che sia da pazzi scherzar sul a serio! .
Alla lunga filastrocca
che all'amico usci di bocca,
cantai un brindisi.
Viva Italia ed il Progresso! Non è il mondo ognor lo stesso, le cose cambiano.
E se cambiano di salto
a chi è posto troppo in alto
vien la vertigine!
Ed è facile che Tossa
si frantumi in qualche fossa,
per omnia saeculal
Viva Italia e le Riforme!
Se si sveglia il can che dorme,
i ladri svignano.
Viva pur l'omiopatial Ma un salasso tuttavia al bisogno è utile.
Viva Italia, e viva il Papa, che non è testa di rapa come i Borbonici!
Ma quest'ultima parola la respinsi nella gola, e dissi: al diavolo! ! ! ?
30) In Liriche, cit., pp. 213-221.