Rassegna storica del Risorgimento
PAPA CARLO
anno
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1981
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pagina
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425
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Carlo Papa
425
Ammesso poi che se pur giungessero ad evitare la lotta reciproca (il che sarebbe assai malegevole per la rottura inevitabile del principio religioso), le Provincie italiche non sarebbero che languide immagini de' Cantoni svizzeri, la di cui libertà ha per sola garanzia la debolezza propria e quella neutralità religiosa che non suscita le gelosie dei potentati stranieri . Per fortuna Garibaldi e Cavour riuscirono a rappresentare l'unità dell'Italia, avendo raccolto sotto un solo vessillo gli unitari di ogni fede, repubblicani e monarchici ed inani sembrarono al Papa gli sforzi per dividerli isfiancarne [infiacchirne] la forza e indeboliti distruggerli... avventandoli l'uno sull'altro . Né trovò requie l'opera della discordia suscitando gelosie fra esercito regolare e meridionale, agitando lo spettro del piemontismo contro quello dell'autonomismo, organizzando la reazione al fine di denunziarla addebitandola ai migliori patrioti, e, come se ciò non bastasse, alimentando il brigantaggio al fine di provocare la rivolta delle piazze per il piacere di invocarne la repressione e potere denunziare di despotismo il governo, eccitando quanti più possibile alla ribellione. A tali uomini sinistri è dovuto in massima parte Aspromonte dove gli assaliti e gli assalitori non eran che vittime sospinte al fratricidio evitato al Volturno, questi uomini oggi che un sepolcro chiude le ceneri del gran Diplomatico ed un letto di dolore accoglie la stanca persona del gran Capitano, insaniscono nell'inique speranze e cercano ajuto e prestigio dai separatisti-repubblicani, per attaccare di fronte i poteri costituiti e la Rappresentanza della nazione . Non è difiicile intuire il resto della polemica, conclusa con l'invito a coloro che ha definito repubblicani separatisti ad adeguarsi alla condotta dei repubblicani unitari: se l'orgoglio d'una opinione individuale o di setta vi rende egoisti, io mi rivolgerò alla fervida schiera de' giovani, fra cui la vostra propaganda va raccogliendo incauti proseliti e spiegherà quindi che Garibaldi declinando il rosso berretto de' liberti, ponea sul venerando capo il cappello, l'antico simbolo della sapienza latina . La immagine non sarebbe affatto dispiaciuta a Giovanni Giolitti che, in quel momento, non si accingeva ancora a formare un suo ministero, ma, più semplicemente, ad entrare nella maggiore età.
Da queste parole sembra trasparire il disegno, che fu proprio sia della destra che della sinistra storica, di consentire ad alcuni elementi delle classi popolari di assurgere allo stato più alto di borghese e nel ragusano si dice tuttora, di colui che ha realizzato questo passaggio ' è un primo cappello *. Papa, considerata la sua personale tradizione, ammette:
oggi al di sopra della borghesia e dell'aristocrazia vi è la democrazia che fondendole entrambe fra tutti gli elementi sociali, riguardando con pari amore le varie classi del popolo, vede il popolo nella sua universalità, nei suoi solidali interessi, nella sicurezza e nello sviluppo dei dritti e dei doveri di ciascuno e di tutti e lo solleva a nazione.
Era l'impegno generoso di una classe colta, orgogliosa se si vuole, ma non arrogante nell'uso dell'esercizio del potere, consapevole per personale, diretta esperienza che la storia italiana, dalla caduta dell'impero romano è la storia della lotta continua dell'elemento nazionale che aspira a divincolarsi dalla compressione straniera [l'Austria]. Ma ogni pagina degli sforzi generosi del popolo è seguita sventuratamente dalla pagina della sua caduta per opera dei suoi nemici, l'arma più potente dei quali è stata il suscitare la cittadina discordia. Non rammenterò avvenimenti remoti; dirò cosa in cui la maggior parte de' viventi italiani fu vittima e testimonio: alla splendida pagina delle rivoluzioni del 1848, tenea dietro la pagina amara delle restaurazioni del 1849 .