Rassegna storica del Risorgimento

PAPA CARLO
anno <1981>   pagina <442>
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Enzo Sipione
Vemuccio avrebbe rivendicato il fatto che Papa abbracciò con maschia bal­danza e per convincimento la Massoneria e fa V.*, nella Risp.'. Loggia di Modica ' Federico Campanella ' .w*
Così fra gesuiti (di quel tempo) e massoni senza alcuna pietà alla dramma­tica situazione dei poveri cristiani non bigotti, propensi a far convivere fede e scienza, religione e progresso, si tentò di decifrare quel mistero dell'anima, fino a un certo punto celato nella costante della sua poesia.
Prima che l'Ottocento fosse trascorso a Modica gli dedicarono una strada, gl'imi alzarono un monumento, ma nessun estraneo, che io sappia, rilesse mai ciò che aveva lasciato scritto, non dico per spiegarsene le ragioni della coscienza, ma nemmeno per pura curiosità.
Il discorso icastico del professore Chipari, che per poterlo pronunziare in chiesa rindossò la tonaca di vincenzino, smessa una ventina di anni prima, si era concluso (additando alternativamente la bara e i componenti della classe dirigente) i buoni muoiono, e i cattivi restano , ma per quanto tempo hanno continuato a restare?
ENZO SIPIONE
*P E. VERNUCCIO, // Barone Carlo Papa, cit., p, 23.