Rassegna storica del Risorgimento

ITALIA RELAZIONI CON IL MONTENEGRO 1914-1918; MONTENEGRO RELAZI
anno <1981>   pagina <452>
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Antonello Bìagini
contento dell'esercito. La drammatica ritirata della colonna Vukotic, il man­cato ainto a questa del generale Martinovic avevano finito per abbattere il morale delle truppe. A queste, commentava l'estensore del promemoria del Reparto Informazioni, non difettava certo il coraggio e il patriottismo. Difettava invece la disciplina e l'addestramento, carenze comprensibili per lo speciale carat­tere del montenegrino e soprattutto perché la guerra contro l'Austria, pure popolarissima, giungeva in un momento inopportuno. L'impreparazione logi­stica aveva sottoposto il soldato a privazioni intollerabili.31* Ovviamente una delle conseguenze della fallimentare campagna, oltre quelle sol piano interno, era quella di un inasprirsi della tensione già esistente tra serbi e gli stessi montenegrini. In fondo sarà proprio questa difficoltà di rapporti a caratteriz­zare gli avvenimenti del 1915 e se ne trova un'eco precisa nei dispacci che il ministro d'Italia a Cetinje inviava a Roma.32*
Nei confronti dell'Italia la richiesta presente era quella di rifornimenti e di viveri,33* richiesta alla quale l'Italia sarebbe stata disposta ad aderire di fronte ad un diverso atteggiamento del Montenegro verso l'Albania.34* A questo fine la diplomazia italiana si era fatta promotrice nel giugno 1915 di una nota congiunta dei governi dell'Intesa35) mentre, di fronte a questi passi, il governo montenegrino tendeva ad assumere posizioni sempre più austrofile e italofone. In concreto la comune presenza a Scutari non poteva non far nascere problemi di convivenza, aggravati poi dall'arresto di un cittadino italiano e dal seque­stro del locale archivio consolare. Piccoli fatti, che in fondo dimostravano, però, il profondo malessere che caratterizzava i rapporti italo-montenegrini. La spiegazione più logica, oltre ovviamente al problema Albania, è quella che si rinviene in un rapporto dell'addetto militare in Belgrado, maggiore Michele Serra, il quale scriveva : ... antipatia vivissima esiste contro di noi, si è rinf or-
3,) Ufficio del capo di Stato Maggiore della Marina, Reparto informazioni a Ufficio coloniale, Roma, 6 novembre 1914, promemoria n. 317, oggetto: Montenegro: notizie sulle operazioni contro Catturo. Malcontento contro l'azione francese; 1D., Roma, 16 novembre
1914, promemoria n. 320, ris.mo, oggetto: Notizie sulle operazioni franco-montenegrìne contro Caltaro. Condizioni dell'esercito montenegrino, SME-AUS fondo cit., b. 45, fase. cit. Sulla situazione politica interna del Montenegro efr. Negrotto Cambiaso a Sonnino, ministro degli Esteri, Cetinje, 10 novembre 1914, n. 792/250, oggetto: Situazione in-ternai ID., Cetinje, 21 novembre 1914, n. 811/255, oggetto: Operazioni militari e situa­zione interna del Montenegro, SME-AUS, loc. cit.
W Negrotto Cambiaso a Sonnino, Cetinje, 11 giugno 1915, T. Gab. 4232/80, DDl, quinta serie (1914-1918), voi. IV, Roma, 1973, p. 88; ID., 12 giugno 1915, T. Gab. 757/ 22, ivi, p. 92; ID., 13 giugno 1915, T. Gab. 4304/24.
s) Negrotto Cambiaso a Sonnino, Cetinje, 27 maggio 1915; T. Gab. 3719/87, ivi, p. 11.
3*) Sonnino a Negrotto Cambiaso, Roma, 17 giugno 1915, ivi, p. 93.
35) Sonnino a Vittorio Emanuele HI, a Imperiali, Tittoni, Carlotti, Negrotto Cam­biaso, Squittì, Roma, 12 giugno 1915, T. Gab. 370, ivi, p. 21; ID., Roma, 12 giugno
1915, T. 1972, ivi, p. 92; Imperiali a Sonnino, Londra, 12 luglio 1915, T. Gab. R. SP. 873/295.
36J De Faccndis, console italiano a Scutari, a Sonnino, Scutari, 20 giugno 1915, T. Gab. 4766/315, ivi, p. 181; Sonnino a Negrotto Cambiaso, Roma, 3 luglio 1915, T. Gab. 475; Negrotto Cambiaso a Sonnino, Cetinje, 26 luglio 1915, T. 5472/133, ivi, p. 285 (mal­contento in Montenegro per provvedimento italiano di vietare l'esportazione delle merci verso il Principato); ID., Cetinje, 27 settembre 1915, T. 6909/190; Sonnino a Negrotto Cambiaso, Roma, 30 settembre 1915, T. 3516.