Rassegna storica del Risorgimento

ITALIA RELAZIONI CON IL MONTENEGRO 1914-1918; MONTENEGRO RELAZI
anno <1981>   pagina <458>
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458 Antonello Blaglni
ferenza della pace alla quale serbi, croati, sloveni e montenegrini si presente­ranno poi con un programma massimo di richieste. La necessità di determinare il confine italo-jugoslavo in una zona mista apri, dentro e fuori la Conferenza della pace del 1919, un lungo contenzioso che troverà soddisfazione solo con il trattato di Rapallo del 12 novembre 1920, frutto del compromesso tra il mas* simo delle aspirazioni italiane, sancite dal patto di Londra del 1915, compatibili con quelle jugoslave. **)
Il 12 novembre 1918 l'Assemblea nazionale di Podgorica proclamò la depo­sizione della dinastia dei Petrovic-Njego! e l'unione del Montenegro con la Serbia. Tale unione non fu riconosciuta da re Nicola e partigiani dello stesso dettero vita, nei primi mesi del 1919, a numerose sommosse mentre da Roma si ordinava al generale Piacentini di accogliere i sostenitori del re, qualora fossero entrati nell'Albania occupata dalle truppe italiane, come membri di un esercito alleato.5*)
Il trattato di Sèvres (10 agosto 1920) nel fissare le frontiere del nuovo Stato serbo-croato-sloveno lasciò la questione aperta. Questa fa risolta solo nel luglio 1922 con il riconoscimento, da parte della Conferenza degli Ambasciatori, dell'unione del Montenegro al regno dei serbi-croati e sloveni.
ANTONELLO BUCINI
53> Cfr. I. J. LEDEREB. La Jugoslavia dalla Conferenza della pace al trattato di Ra-palfoi traci, il., Milano, 1966, Introduzione di A. TAMBORRA. Cfr. inoltre A. TAMBORRA, La fase recente della questione adriatica, in Annali della Facoltà di Scienze Politiche ed Economia e Commercio, Università degli Studi di Perugia, n. 8, 1963-1964, pp. 73-96.
5*) Galanti, incaricato d'affari a Belgrado, a Sonnino, Belgrado, 10 gennaio 1919, T. Gab. 3, DDl, sesta serie (1918-1922), voi. I, p. 448; Badoglio a Sonnino, 11 gennaio 1919, T. 163/629, ivi, p. 450 (Richiesta di istruzioni sul trattamento da tenere nei con­fronti dei partigiani di re Nicola); Bianchieri, segretario del ministro degli Esteri a Son­nino, Roma, 12 gennaio 1919, T. 38, ivi, p. 455; Imperiali a Sonnino, Londra, 13 gennaio 1919, T. Gab. 11, ivi, p. 460; Borsarelli a Sonnino, Roma, 13 gennaio 1919, T. 45, p. 460.