Rassegna storica del Risorgimento
CRISPI FRANCESCO CARTE; MANCINI PASQUALE STANSLAO CARTE; MUSEO
anno
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1981
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pagina
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466
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LIBRI E PERIODICI
Canadiana. Storia e storiografia canadese, a cura di LUCA CODICNOLA; Padova, Marsilio Editori, 1979, in 8, pp. 124. L. 5.800.
Il volume raccoglie alcune relazioni svolte al Terzo convegno di Stàdi canadesi (Urbino 30 marzo-1 aprile 1979) e contributi originali sullo stato degli studi di storia canadese in Italia. Essi si sviluppano nell'ambito della storia americana, approfondendo, però, una realtà eoa diversa, pur nello stesso continente, quale quella del Canada nel regime francese (fino al 1760), nel regime inglese (fino al 1867) e come Confederazione.
Il saggio di Francesca Cantù si occupa della Politica coloniale e problemi di acculturazione in Canada tra Cinquecento e Seicento. L'A. nel rintracciare le costanti dei processi di acculturazione e di colonizzazione, tipici del Nuovo Mondo, sottolinea come questi abbiano trovato larga applicazione in Canada nel periodo compreso tra i primi viaggi di J. Cartier (1534-1541) e l'assunzione diretta della gestione della vita della colonia da parte di Luigi XIV (1663).
Luca Codignola si occupa invece dell'America del Nord nei documenti dell'Archivia della Sacra Congregazione <c de Propaganda Fide (1622-1799): uno dei tanti preziosi arenivi italiani, pur se tra i meno conosciuti, per quanto concerne questo tipo di studi. All'atto della sua costituzione (1622) la Congregazione non aveva preso in esame l'America del Nord ma non per questo i missionari cattolici (francescani prima e gesuiti poi) rimasero assenti dalla regione.
Piero del Negro esamina il ruolo del Canada nella pubblicistica italiana del Settecento e nella scena politica europea, a mano a mano che ci si avvicina alla guerra dei Sette anni e alla Rivoluzione americana.
Fondamentale il saggio di Robert F. Haraey, Uomini senza donne. Emigranti italiani in Canada 1885-1930, che da ulteriore impulso a questo tipo di studi che servono poi all'approfondimento degli altri, non meno importanti, sul multiculturalismo.
Ferdinando Vegas studia ne La politica estera di Lester B. Pearson verso i paesi comunisti la diversa impostazione data dal Canada ai suoi rapporti con il mondo comunista. La ferma contrapposizione ideologica e politica, simile a quella dei vicini Stati Uniti, trova una diversa applicazione con il ruolo di middle power applicato appunto da Pearson.
H volume si conclude con il saggio di Paul-André Linteau il quale, nel solco dell'interesse manifestatosi per la storia sociale negli ultimi trenta anni, si interessa della Evoluzione e orientamenti della storia sociale nel Quebec e in Canada. Linteau opera una scelta politica degli storici quebécois e canadesi riconoscendo il Quebec e il resto del Canada come due nazioni, variamente distinte per storia, lingua e cultura .
ANTONELLO BIACIM
Studi in onore di Giuseppe Berti (Biblioteca storica piacentina, XXXIX); Piacenza, Cassa di Risparmio di Piacenza, 1979, in 8, pp. 395. S.p.
Preceduto da una breve introduzione sull'attività e la figura di Giuseppe Berti (G. S. Manfredi) e dalla bibliografia delle opere (F. Da Mareto), il presente volume raccoglie molteplici studi e contributi che solo in parte riguardano l'età del Risorgimento; lasciando a parte qualche scritto relativo all'età medievale o alla Resistenza, è da dire che il nucleo principale dei saggi illustra i cattolici piacentini durante la prima guerra mondiale, l'interventismo ecc., la cultura e l'economia della provincia nel primo novecento e più tardi, alcune figure di sacerdoti e di studiosi piacentini (ad es. G. Tononi, lo storico