Rassegna storica del Risorgimento

CRISPI FRANCESCO CARTE; MANCINI PASQUALE STANSLAO CARTE; MUSEO
anno <1981>   pagina <486>
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Libri e periodici
materiale documentario tratto dagli archivi genovesi e torinesi, da raccolte private, dall ar* chivio Buffa già da Costa felicemente studiato e pubblicato è particolarmente vasto ed inte­ressante. Decine di statuti sinora sconosciuti o poco noti delle prime società di mutuo soccorso offrono dati precisi su programmi, quote sociali, entità dei soccorsi in caso di inva­lidità o vecchiaia: cifre e bilanci dei primi anni di attività costituiscono un campione indicativo che può consentire alcune valutazioni sulla dimensione e i risultati in questa fase iniziale.
Il mutualismo genovese è studiato nei suoi non facili esordi (la nascita è ritardata dalle difficoltà ambientali posteriori allo stato d'assedio del 1849). La creazione, i programmi, i promotori delle prime società sorte tra la diffidenza dei moderati e l'avversione dei clericali sono il tema centrale dei capitoli introduttivi, in cui i problemi sono delineati con sobria completezza e con un vasto corredo di documenti. Pagine penetranti sono dedi­cate al 1851, anno chiave, in cui sorgono numerose associazioni operaie e il Tiro; al 1852, analizzato attraverso un attento esame della stampa che offre i primi bilanci; al 1853, che segna la data di nascita della Consociazione.
Un capitolo è dedicato alla politica ed alle preoccupazioni del governo di fronte alla crescita del fenomeno associazionistico di ispirazione mazziniana; molte pagine riguardano il 3 congresso generale operaio. C'è, infine, una parte dedicata ai fondamenti della socio­logia di Mazzini, a chiarimento dei motivi ispiratori di molti promotori dell'organizza­zione dei lavoratori genovesi.
Non è esagerato affermare che il saggio di Costa, il quale dice di non essersi posto programmi ambiziosi, colma molte lacune ed ha rilevanti elementi di novità. H dibattito della stampa cittadina di ogni colore sul problema dell'associazionismo operaio è seguito con attenzione nei suoi diversi aspetti, e dà la dimensione dell'importanza della questione. Precise notizie biografiche sui protagonisti, non tutti sufficientemente noti, del movimento di mutuo soccorso completano un'indagine che nulla trascura per raggiungere la maggior completezza possibile e permettere la miglior comprensione critica del fenomeno.
La sicurezza metodologica dell'autore, che offre nelle note al testo un esempio di capacità di indagine critica, è una delle caratteristiche più evidenti della ricerca. Costa, evitando ogni interpretazione unilaterale, esamina altre componenti dell'associazionismo, dicendo una prima parola, anche se nei limiti di un breve capitolo, su quello cattolico: si tratta di un campo sino ad oggi scarsamente esplorato. Un unico rilievo: nulla emerge, sino ad oggi, in Genova, a proposito di società moderate e fìlogovernative, che certo dovet­tero esistere, ma di cui è difficile stabilire le origini e le dimensioni. È probabile che una risposta ammesso che sia possibile reperire qualche indicazione in merito possa giungere dalla continuazione del lavoro.
Importanza fondamentale ha l'appendice documentaria, che raccoglie gli statuti delle società reperiti in gran porte presso l'Archivio di Stato di Torino, un quadro sinottico delle associazioni con le loro caratteristiche fondamentali, e la riproduzione di manifesti, fogli volanti e documenti rari e poco noti.
H Comune di Genova ha dato alla pubblicazione una superba veste tipografica, cor­redandola di numerosissime illustrazioni: riproduzioni di stampe, giornali, autografi, mani­festi, statuti di società operaie, ritratti di esponenti del movimento dei lavoratori. Si tratta di una raccolta di fonti di singolare importanza che offrono un quadro vivo, composito, approfondito della realtà politica e sociale genovese tra il 1848 e il 1855. Non resta ora che attendere il completamento di un'opera essenziale per gli studiosi per meglio esprimere una valutazione complessiva.
BIANCA. MONTALE
Mons. Luigi Martini e il suo tempo (1803-1877). Convegno di studi nel centenario della morte. Atti, a cura di mons. L. Bosio e don G. Manzoli; Mantova, Accademia Virgi­liana - Diocesi di Mantova, 1980, in 8, pp. 536. S.p.
Una nuova * lettura della vita e dell'opera di mons. Luigi Martini, amorevole con­fortatore dei Martiri di Belfiore, può essere definita questa utile silloge di scritti (alcuni più compiutamente costruiti ed elaborati di altri), che viene e confermare il valore ed il