Rassegna storica del Risorgimento

CRISPI FRANCESCO CARTE; MANCINI PASQUALE STANSLAO CARTE; MUSEO
anno <1981>   pagina <496>
immagine non disponibile

496 Libri e periodici
Gli Aviatori Italiani del Bombardamento nella Guerra 1915-1918, a cura di DOMENICO LUDOVICO; Roma, Slato Maggiore Aeronautica, Ufficio Storico, 1980, in 8, pp. 220. S.P.
Chi osserva le vetrine delle librerie specializzate in argomenti militari, può trovare numerose monografie dedicate allo sviluppo delle forze armate di tutto il mondo, special­mente in questo secolo* Per lo più scrìtti in inglese, questi testi illustrano lo sviluppo dei mezzi corazzati, di navi, di aerei. Non mancano poi volumi più ponderosi, dedicati ad illustrare lo sviluppo di intere campagne. Esistono infine i testi ufficiali, editi dai rispettivi Stati Maggiori belligeranti, ed a quest'ultima categoria è da ascriversi il presente libro. L'autore, il generale Domenico Ludovico, valoroso combattente nella Seconda Guerra Mondiale ha effettuato ricerche negli archivi delle tre Forze Armate, delle industrie aero­nautiche, delle famiglie dei protagonisti. Ciò che nel libro si è voluto far risaltare è lo spirilo, l'entusiasmo, la volontà di emulazione che animava gli equipaggi aviatori, trovatisi a combattere in ambiente infido, con rischi che si aggiungevano, aggravandoli, ai rischi bellici (p. 5). Scegliendo questa impostazione l'autore dedica vari capitoli, oltre alle descrizioni dei vari modelli d'aeroplani e alla strategia generale d'impiego dei reparti da bombardamento, alle varie imprese organizzate dal Corpo Aeronautico, che ebbero, a causa della limitatezza oggettiva dei mezzi impiegati, più effetti psicologici dovuti alla diafana degli obiettivi, che realmente distruttivi. Ovviamente Gabriele d'Annunzio non poteva mancare in una rievocazione dell'arma aerea del '15-'18; l'autore utilizza largamente brani di diari e di lettere del poeta-soldato. Ma oltre a lui sono citati molti altri, dal più noto Oreste Salomone, ad altri non meno degni di ricordo. In appendice sono pubblicate le motivazioni delle ricompense al valore concesse agli equipaggi del bombardamento, nonché le notizie relative all'istruzione svolta nei Campi Scuola italiani di piloti americani, fatta sui trimotori Caproni. H campo più noto fu quello di Foggia, anche per la presenza di Fiorello La Guardia, all'epoca maggiore e deputato alla Camera dei Rappresentanti. In opere del genere, infine, anche la veste editoriale, dignitosa, e la ricchezza di fotografie ben scelte hanno la loro importanza.
FLORIANO BOCCINI