Rassegna storica del Risorgimento
ELEZIONI COMUNALI MILANO 1914; PARTITI POLTICI MILANO 1914
anno
<
1982
>
pagina
<
33
>
Barbarossa a palazzo Marino
33
ostilità alla politica ed ai metodi dei socialisti rivoluzionari, quale era stata quella assunta in occasione dei grandi scioperi della primavera e dell'estate 1913, ed una più conciliante, rivolta persino alla ricerca di una ricomposizione unitaria del movimento sindacale milanese. Fu infatti proprio la Camera del lavoro di Milano ad assumere alla fine dell'anno l'iniziativa di convocare un convegno sull'unità proletaria e sulla disoccupazione,21) incontrando la netta ostilità della Confederazione generale del lavoro.22)
L'organizzazione del convegno sindacale milanese rientrava senza dubbio in larga misura nella lotta interna apertasi nella Confederazione, che si stava preparando al proprio Congresso nazionale, ma il fatto stesso che i socialisti rivoluzionari milanesi che guidavano allora la Camera del lavoro intendessero dare battaglia ai vertici confederali proprio sul tema dei rapporti col sindacalismo rivoluzionario testimoniava quanta importanza avesse assunto per essi l'Unione sindacale. La concomitanza del convegno sull'unità proletaria con il Congresso nazionale dell'U.S.I. dimostrava del resto che i dirigenti della Camera del
Ben diverso appariva il giudizio del questore un anno più tardi. Riferendo al prefetto del ruolo preminente di Marchetti nella convocazione di un convegno delle Camere del lavoro di tutta Italia sulla unità proletaria, scriveva infatti ce Ed a prescindere da ogni altra considerazione riesce veramente inesplicabile il rapido succedersi delle incoerenze di atteggiamenti a cui da qualche tempo a questa parte si ebbandona la Camera del Lavoro di Milano con una disinvoltura che non può non essere da tutti rimarcata e trovata strana. Tanto più poi il fatto colpisce ogni mentalità riconoscendosi che l'ente meno indicato a farsi promotore del convegno in oggetto per tentare l'unificazione delle forze proletarie è precisamente la Camera del Lavoro di Milano, che combatte una lotta più vivace e personale, senza risparmio di ogni più detestabile insinuazione e volgarità, con i sindacalisti (TOT, espresso del questore al prefetto in data 29 novembre 1913).
2I> Si veda a questo proposito ADOLFO PEPE, Storia della CGdL cit., pp. 200-207. Per il resoconto del convegno vedi Unità proletaria (resoconto stenografico del Convegno delle Camere del Lavoro, Milano, 15 dicembre 1913), Milano, 1914; vedi anche II Proletario, 20 dicembre 1913, oc II convegno delle Camere del Lavoro . Di notevole interesse anche le informazioni sul convegno e sulla sua preparazione contenuta in: Archivio di Stato di Milano, fondo cit., cart. 1045, lettere del questore al prefetto nelle date 5, 29 e 30-11, 15 e 16-12-1913. Secondo il questore il primo argomento del convegno, quello dell'imita proletaria, era stato scelto in funzione del prossimo Congresso confederale. Dell'altro argomento, cioè della disoccupazione aggiungeva Cosentino la Camera milanese continuerebbe ad avvalersi come mezzo di propaganda e di agitazione per rinsaldare e fortificare la propria compagine notevolmente scossa in seguito alle divergenze e competizioni dei dirigenti, agli atteggiamenti equivoci da essa assunti anche in recenti occasioni di perturbamenti operai, ad all'istituzione dell'Unione Sindacale Milanese, che mira a consolidarsi e svilupparsi sulle rovine di essa e scalzarla (/vi, lettera del questore al prefetto in data 5-11-1913). Sullo stesso argomento e con parole quasi identiche riferiva il prefetto a Giolitti (Ivi, il prefetto di Milano al ministro dell'interno, in data 7-11-1913). Tutte le volte in cui le comunicazioni del prefetto a Giolitti o Salandra riprendano nella forma o nella sostanza quelle precedenti del questore al prefetto, si eviterà d'ora in poi per semplicità di citarle, anche nel caso in cui esse siano presenti, oltre che in minuta all'Archivio di Stato di Milano, nel fondo citato, anche in arrivo presso l'Archivio Centrale dello Stato, nei fondi: Ministero dell'Interno. Telegrammi Ufficio Cifra; Ministero dell'Interno. Direzione Generale di pubblica sicurezza. Divisione affari generali e riservati; Ministero dell'Interno. Direzione Generale della Pubblica Sicurezza. Divisione affari generali e riservati. Atti speciali.
22) ADOLFO PEPE, Storia della CGdL cit., pp. 200-207.
23) Un resoconto dettagliato del Congresso nazionale dcll*U.SJ., ohe si tenne a Milano ai primi di dicembre, si trova in L'Avanguardia, 7 e 13 dicembre 1913. Nei numeri prece-
y
iti