Rassegna storica del Risorgimento
GARIBALDI GIUSEPPE CENTENARIO; ISTITUTO MAZZINIANO DI GENOVA
anno
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1982
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pagina
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67
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MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE
LA RISTRUTTURAZIONE
DELL'ISTITUTO MAZZINIANO DI GENOVA
PER IL CENTENARIO GARIBALDINO
Emilia Morelli, illustrando recentemente il programma delle celebrazioni nazionali e locali delT anno garibaldino ha sottolineato la tempestività del-riniziativa genovese.1J Rispondendo alla domanda che cosa si farà, dunque, per celebrare Garibaldi senza retorica , ma con puntuali e seri contributi scientìfici e con opere che davvero abbiano senso e che corrispondano alla portata di quello che è l'ultimo grande centenario del Risorgimento italiano, il Segretario generale del nostro Istituto scrive: A muoversi per primo, con largo anticipo, è stato il Comune di Genova in accordo con le altre autorità liguri, così come era avvenuto nel 1972 per Mazzini. Due le iniziative di grande interesse ormai decise e in fase di realizzazione. Si ristrutturerà il Museo del Risorgimento di Genova, che ha sede nella casa di Mazzini in via Lomellini 11: ufficialmente, infatti è denominato Istituto mazziniano, ma i suoi fondi archivistici e i suoi cimeli abbracciano tutte le forze che operarono durante il Risorgimento ... L'altra realizzazione sarà gestita in stretta collaborazione con l'Istituto per la Storia del Risorgimento. Il Comune mette a disposizione di quest'ultimo i fondi necessari per il congresso internazionale che si terrà all'ombra della Lanterna nella prima decade di novembre .
L'iniziativa coordinata dal Comune di Genova, che, come giustamente rileva la Morelli, ha battuto tutti, sul tempo , è fiorita ufficialmente il 22 luglio 1980 a Palazzo Tursi nel Gabinetto del Sindaco di Genova, signor Fulvio Cerofolini. Erano intervenuti a quella riunione, con il Sindaco e con il prof. Attilio Sartori, Assessore alle Attività Culturali, Emilio Costa, Franco Della Perula, Giorgio Doria, Alessandro Galante Garrone, Leo Morabito; il Presidente e il Segretario generale del nostro Istituto, per legittimo impedimento, non avevano potuto essere presenti.2* In quella riunione era già stato prefigurato in nuce e con estrema chiarezza quello che sarà poi il programma genovese per le celebrazioni garibaldine e che troverà riscontro nei lavori successivi del costituito Comitato promotore. Quello che importa qui affermare è il fatto che già il 22 luglio 1980 il tema della ristrutturazione del Mazziniano era il fulcro (unitamente al Congresso) sul quale doveva convergere tutto l'impegno del Comune per le manifestazioni del 1982.
Leo Morabito, direttore dell'Istituto Mazziniano, in quella prima seduta a Palazzo Tursi, aveva illustrato, con compiutezza di documentazione, con matura
i) Cfr. EMILIA MORELLI, Senza retorica facciamo i conti con Garibaldi, in II Tempo, Roma, 19 gennaio 1982.
2) XI Presidente aveva inviato il seguente telegramma: Causa malattia mia moglie impossibile mia presenza Genova. Consideratemi spiritualmente presente, plaudendo vostre iniziative, sicuro ottimo esito centenario garibaldino. Cordialità, Ghisalbcrli . (Cfr. Istituto Mazziniano, cart. Celebrazioni garibaldine 1982 ).