Rassegna storica del Risorgimento
LACROIX FRAN?OIS JOSEPH PAMPHILE; REPUBBLICA NAPOLETANA 1799
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1982
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Pasquale Sarli
Mémoire, bolla con parole di fuoco. Sarà proprio l' msatiable avidité della Commissione civile, com'egli scrive, e la perfide volonté di Faypoult e di Macdonald, d'óter au gouvernement provisoire tout moyen d'opérer le bien publique et de maintenir la tranquillité, e il rifiuto di sanzionare il decreto d'abolizione dei diritti feudali, la causa prima della sfiducia che incomincia a circondare l'attività del governo provvisorio della repubblica partenopea e della sua caduta.
Sulla caduta della Repubblica Napoletana la testimonianza del Lacroix è preziosa. Innanzitutto rende omaggio al valore dei patrioti napoletani, intrepidi e fieri nelle avversità e nelle persecuzioni. Parla d' une résistence accanita di 20 e più giorni contro sproporzionate forze nemiche; elogia i difensori del forte di Vigliena che preferivano une morte glorieuse aux gibets que leur préparait le dispotisme e l'eroismo del generale napoletano Wirtz al ponte della Maddalena, che si scagliò l'épée à la main, contro i cannoni borbonici, preferendo alla resa la mort de Epaminonda , la valida prova data dalla Guardia Nazionale nella difesa del convento di Montesanto, con parole di commossa ammirazione: A la vue des royalistes le delire du désespoir les prit et d'une assenti ment commune ile s'en egorgèrent à coups de bayonettes et périrent jusqu'au dernier d'une morte glorieuse .
Dall'altro lato il Lacroix mette in risalto la fellonia dei re, che straccia la capitolazione di resa dei forti, firmata dal Micheroux, suo rappresentante ufficiale, e dal cardinale Ruffo, le atrocités de la Cour contro i combattenti, in dispregio delle leggi di guerra e dei patti firmati: i supplizi comminati dalla famigerata Giunta di Stato alle persone les plns considérées par leurs talents ou leurs vertns, col fine di sterminare quella classe colta e civile, ch'era la parte più viva del Regno e la maggior speranza di esso; lo spettacolo di prigioni orrende, aventi l'aspect des tombeaux , ove centinaia e centinaia di prigionieri furono rinchiusi; dei magazzini del Ponte della Maddalena, dove 700 e più feriti furono lasciati marcire nei lezzo e nel putridume più di 40 giorni, presque sans vétements, bagnés dans leur sang , e quasi senza cibo, di 2000 patrioti lasciati morire lentamente nelle varie carceri. Ne esce un quadro terrificante descritto dal Lacroix con un linguaggio freddo ed asciutto, più da cronista che guarda alla nuda realtà dei fatti, che da storico.
H Mémoire si chiude con un elenco delle vittime più illustri e famose della Repubblica Napoletana (una pagina orrenda che farà sobbalzare l'Europa civile) qui ont été assassinés juridiquement ou égorgés par les sicaires du roi . Un elenco di 33 individui, ch'erano il fior fiore del Regno, ammiraglio Caracciolo, un grand homme , vittima della rivalité et vengeance di Nelson e della <c gelosia di autres méchants que le roi avait accueillis dans sa marine , e gettato in mare, dopo essere stato a lungo esposto agli insulti de la canaille . Le voulut lui-mème , scrive il Lacroix, avoir le plaisir cruel de le voir flotter sur l'eau . Dopo l'impiccagione dell'ammiraglio Caracciolo a bordo della fregata La Minerva, il supplizio della Sanfelice, incinta, lasciata dormir un mois entier sur la terre, affidata nella Conforteria à l'imposture des prétes et des moines ; di Domenico Cirillo, medico insigne, un des plus grands hommes du siècle , plein de vénération et d'amour pour les principes de la raison et de la justice , di Mario Pagano, giurista illustre, sottoposto dai membri della Giunta di Stato ai plus cruels ontrages; di Francesco Conforti, qu'on peut appeller le maitre de la jeunesse napolitaine qui embrassa la cause de la République ; del matematico Nicola Pacifico, che all'età di 75 anni marcha constantement à la tète