Rassegna storica del Risorgimento
AZEGLIO MASSIMO TAPPARELLI D' BIBLIOGRAFIA; AZEGLIO MASSIMO TAP
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1982
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445
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Le lettere edite di M, d'Azeglio 445
conservate presso il Museo del Risorgimento di Milano.14) L'anno 1871 vede comparire una seconda edizione, accrescila, delle lettere alla Blondel e, curati da Matteo Ricci, gli Scritti postumi, prima antologia di 151 lettere a vari destinatari tra cui primeggia la figlia (con 60 lettere). L'anno successivo vede comparire l'importante gruppo delle lettere al fratello Roberto, curate da Giorgio Briano, con i soliti tagli in materia economica e familiare.15* Qualche anno dopo, quale tributo d'amicizia e di venerazione a Massimo d'Azeglio, cui [doveva] tutto, l'uomo italiano senza eccezioni, sommo d'ingegno e d'animo sublime, modesto quanto più grande,16* appaiono le 128 lettere a Carlo di Persano, curate con meticoloso didattismo e generose annotazioni biografiche dallo stesso destinatario. H curatore del 1871, Matteo Ricci, diventa a sua volta destinatario delle 19 lettere pubblicate da Carlo Tommasi nello stesso anno 1878. Un po' meno della metà della cinquantina di lettere ad Alfonso La Mar-mora ora disponibili, e cioè 24, vengono pubblicate da Luigi Chiala nel 1879, 7 a Antonio Panizzi da Luigi Fagan l'anno dopo, e 18 a Lorenzo Sforza Cesarmi nel 1881. Nel 1883, compaiono gruppi vari. Ben 170 lettere a Emanuele d'Azeglio sono pubblicate da Nicomede Bianchi con quei tagli che si sa. I7) La fortuna di quelle lettere fu grande e paragonabile a quella delle lettere a Luisa Blondel. Oltre le testimonianze di costume e sulla via aperta dal Rendu, si rafforza il filone delle testimonianze dell'uomo politico e del diplomatico. Lo stesso Bianchi pubblica l'anno dopo una importante raccolta di lettere non familiari ad Abercromby, Cavour e altri ne La politica di Massimo d'Azeglio dal 1848 al 1859, che si dà per la continuazione delle lettere a Emanuele. Già nel 1883 erano state pubblicate dal Carraresi 24 lettere a Gino Capponi e dal Chiala 4 a Cavour, e nel 1885, il Bianchi, ne La politique du Cte de Cavour, ne pubblica altre 10. Sempre nel 1885, 34 lettere a Tommaso Tommasoni, segretario dell'Azeglio, scritte tra il '46 e il '56. Prima della fine degli anni '80, una raccolta grossa e tre medie chiudono questo primo periodo editoriale. La prima è il carteggio Azeglio-Pantaleoni (82 lettere, con uno scarto di oltre una decina), pubblicato dall'editore Roux di Torino nel 1888, con impegnata revisione della prosa azegliana e con una importante, oggi un po' dimenticata, prefazione di Giovanni Faldella.18) Nello stesso anno, 25 lettere a Giovanni Durando vengono
14) Sull'edizione di C. Paoli cfr. le nostre osservazioni in G. VIRLOGEUX, Osservazioni sull'epistolario di Massimo d'Azeglio, in Atti del Convegno . Piemonte e Letteratura 1789-1870 (15-17 alt. 1981), San Salvatore Monferrato (in corso dì stampa).
15) Non tutte furono pubblicate. La bella lettera del luglio 1832 dovette aspettare il 1976 per vedere la luce (ma proviene da altra fonte archivistica), in P. FADINI GIORDANA, Massimo di'Azeglio, il suo matrimonio, la professione d'artista e questioni d'interesse in famiglia, in Studi Piemontesi, nov. 1976, fase. 2, pp. 322-341. Le lettere al fratello Roberto erano già state pubblicate sul Fanfulla tra l'aprile e il novembre del 1871.
16) c. Di PERSANO, Diario privato-poUtico-militare dell'Ammiraglio Carlo di Persano nella campagna navale degli anni 1860 e 1861, Firenze, Civelli, 1869, p. 19. Sulle omissioni di C. di Persano, cfr. G. VIRLOGEUX, Remarques sur la sante, la maladie, le choléra dona une eorrespondance du XIX' siede (Massimo d'Azeglio), in Actes du Colloque sur la Représentation du corps dona la culture italienne, Ai en Provence (24-25 avril 1981), Aix en Provence, Pnblications de l'Unìversité de Provence (in corso di stampa).
17) Sulla questione delle riparazioni del Bollea, cfr. A. M. Gius ALBERTI, Un epistolario, cit., pp. 391, 394, 396.
18) Sulla revisione della prosa azegliana nel carteggio Azeglio-Pantaleoni, ctr. G. VIRLOGEUX, Osservazioni, cit.