Rassegna storica del Risorgimento
AZEGLIO MASSIMO TAPPARELLI D' BIBLIOGRAFIA; AZEGLIO MASSIMO TAP
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Vita dell'Istituto
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SEDUTA DELLA CONSULTA. - Il Vicepresidente Valsecela ha rivolto un caloroso saluto al Presidente Ghisalbertì, forzatamente assente da Genova. Un lungo applauso ha sottolineato il rammarico di tutti e l'augurio di pronto ristabilimento.
Si sono poi discussi i bilanci preventivi dell'Istituto e del Museo. La Consulta ha fatte sue le osservazioni del Consiglio di Presidenza ed ha approvato il bilancio dell'Istituto, mentre ha concesso solo un esercizio provvisorio di tre mesi per il Museo, dopo aver preso atto che il disavanzo è provocato dalle sole spese indispensabili di funzionamento.
Il segretario ha annunciato la costituzione di un gruppo di studio giapponese a Tokyo e ha, quindi, illustrato l'attività dei Comitati sulla base delle seguenti relazioni riguardanti il biennio 1980-1982.
ALESSANDRIA. La manifestazione più importante del biennio è stata il Convegno sugli usi gastronomici e alimentari nel periodo risorgimentale.
Essa s'è tenuta in Alessandria l'il gennaio 1981, con l'esposizione di ottimi relatori e la presenza delle autorità, locali.
Ne è seguita la pubblicazione a stampa che è stata inviata ai vari Comitati dell'Istituto ed alla Presidenza. Ciò è stato possibile per la partecipazione alle spese della Regione Piemonte, del Comune d'Alessandria (il suo Sindaco, rag. Barrerà, ha dettato la prefanone), e delle Casse di Risparmio d'Alessandria, Asti e Tortona.
Il Consiglio del Comitato ha in animo di promuovere altri convegni, attinenti alla storia dei nostri costumi nell'800, sempre con agganci all'attuale.
Sono proseguite le riunioni mensili alle ore 17 del 1 venerdì d'ogni mese salvo in luglio ed agosto , con una relazione presentata per lo più da soci. Copia di esse relazioni viene inviata alle Biblioteche associate di Alessandria, Asti, Casale M.to, Novi L.
H Soci del Comitato sono al momento 110.
Il Comitato è stato inserito nei Comitato d'onore per le onoranze alessandrine a Garibaldi, nel corrente anno, su mozione del Sindaco della città.
Emilio Spallicci
ANCONA. H Comitato per la storia del Risorgimento italiano di Ancona è stato impegnato, insieme col Comune di Ancona, in un programma commemorativo della figura di Giuseppe Garibaldi in occasione del centenario della morte. L'inizio delle celebrazioni si e avuto il 2 giugno con una commemorazione ufficiale alla cittadinanza da parte del Presidente del Comitato, prof. Werther Angelini, nell'aula magna dell'Università degli studi di Ancona, dopo la posa di una corona sulla lapide di Garibaldi. Il discorso del prof. Angelini, preceduto da essenziali parole del Sindaco Monina e seguito da cori del Verdi eseguiti dalla corale anconetana, ha voluto inquadrare il personaggio tra mito e realtà e dimensionarlo nell'ambito storico della sua presenza.
A integrazione della commemorazione ufficiale e per un tributo di locali indicazioni storiche, il Presidente, assecondato dal Sindaco della città e dall'Assessore alla cultura, arch. Pi azzini, realizzava l'idea di una mostra sulla realtà garibaldina e sul garibaldinismo ad Ancona, mercé materiale prestato dalla Deputazione di storia patria per le Marche e da diversi privati e mercé Peperà di un gruppo di soci del Comitato di Ancona, il prof. Gilberto Piccinini, i dott. Filippo Maria Giochi e Alessandro Mordenti, l'ing. Glauco Luchetti. La mostra ha avuto e sta avendo un successo notevole e il Comitato di Ancona auspica che il materiale esposto possa venire utilizzato per un museo permanente del Risorgimento, e in questo senso ha già preso contatti con la civica autorità, la quale non sembra contraria all'iniziativa.
Per dare completezza alle celebrazioni e allargare il discorso da Ancona agli altri capoluoghi delle Marche il Comitato, in accordo col Sindaco e l'Assessore alla cultura, ha indetto negli stessi locali della mostra una tavola rotonda con esponenti culturali delle