Rassegna storica del Risorgimento

AZEGLIO MASSIMO TAPPARELLI D' BIBLIOGRAFIA; AZEGLIO MASSIMO TAP
anno <1982>   pagina <487>
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Vita dell'Istituto
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singole Provincie, la quale ha avuto luogo il 16 ottobre 1982. Per la città e provincia di Macerata ha parlato il prof. Dante Cecchi, dell'Università di Macerata, per il Pesarese e la provincia metaurense il dott. Giorgio Becilli, per Ascoli e l'Ascolano il dott. Benedetto Franchellucci, per Ancona e l'Anconetano il prof. Gilberto Piccinini dell'Università di Urbino; coordinatore e moderatore degli stessi è stato il prof. Werther Angelini. Non è mancato un dibattito e si segnala l'intervento del socio Sandro Sebastianelli, che ha sotto­lineato l'esperienza garibaldina e risorgimentale di Pergola.
Precedentemente a Mercatello sul Metauro il Presidente Angelini aveva tenuto una conversazione sul tema Tra mito e realtà; un uomo dell'Ottocento, Giuseppe Garibaldi . E prevista un'altra conversazione dello stesso nella sede del Lyon's di Ancona, sempre per celebrazione garibaldina.
Werther Angelini
ASCOLI PICENO. Dopo incontri informali nel corso dell'autunno 1980 nella sede della Sezione di Archivio di Stato in Fermo, il 22 marzo 1981 si è tenuta una riunione sociale per la messa a punto dei lavori: 1) riassetto del carteggio del deputato liberale di Fermo G. B. Gigliucci (1815-1893), depositato presso la suddetta sezione di Archivio di Stato, col coordinamento del socio prof. Luigi Rossi; 2) ricerche archivistiche sulla classe dirigente fermana operante tra il 1860 e il 1914, col coordinamento del prof. Francesco Danese; 3) indagine sulla condizione socio-economica del proletariato contadino del terri­torio di Ascoli Piceno e Fermo, col coordinamento dei professori Carlo Verducci e Luigi Rossi; 4) studi sulla civiltà contadina del Fermano col coordinamento della socia Joyce Lussu.
DI 12 aprile 1981 si è stabilito in un apposito dibattito sociale di fissare per l'autunno un convegno sul Piceno e il Fermano dall'Unità al 1914, con l'invito a soci e non-soci alla partecipazione con relazioni o comunicazioni. Non essendo pervenuti adeguati riscontri e non essendo stato ordinato il materiale per i lavori, il convegno non si tenne.
Tra il novembre 1981 ed oggi si è avuta una stasi nell'attività, se si esclude la cam­pagna di propaganda per il rinnovo delle iscrizioni. Le ragioni di questa situazione sono da ricercarsi specialmente nel fatto che in piccoli centri provinciali come Ascoli Piceno o Fermo le iniziative culturali delle più. diverse organizzazioni finiscono per coinvolgere le stesse persone o, talvolta, attraversano la stessa area di ricerca e di interessi, come, ad esempio, nel caso degli studi sulla civiltà contadina o sulla classe politica fermana; cosicché si possono determinare fasi di stallo in qualche settore culturale o in qualche organizza" zione. C'è anche da dire che il trasferimento, ora terminato, della sezione di Archivio di Stato di Fermo ad altro locale, ha comportato qualche rallentamento nelle attività di ricerca nel settore risorgimentale, poiché appunto nella suddetta sede prevalentemente operano i soci del Comitato.
Entro l'anno si procederà alla elezione del nuovo consiglio direttivo, ormai scaduto, e si awieranno iniziative di sicura ripresa.
Francesco Danese
BARI. L'attività può così sintetizzarsi: si sono pubblicati gli Atti del II Con­vegno di Studi II Decennio francese in Puglia in accurata edizione per i tipi dell'editore Bracciodieta che sono stati distribuiti ai soci del Comitato durante l'Assemblea del 25 gennaio 1981. In questa manifestazione hanno parlato il prof. Domenico Demarco su Moneta, credito e finanza, il prof. Matteo Fantasia, la prof. Giovanna Da Molin, il prof. N. Pedone ed il prof. Mascllis.
È stato rinnovato nel marzo dell'81 il Consiglio Direttivo alla cui presidenza è stato rieletto il prof. Matteo Fantasia; nell'aprile dell'81 il prof. Franco Valsecchi ha ricordato Maria Teresa d'Austria nel bicentenario della morte con una dotta ed interessante confe­renza nel salone dell'Amministrazione Provinciale.