Rassegna storica del Risorgimento
AZEGLIO MASSIMO TAPPARELLI D' BIBLIOGRAFIA; AZEGLIO MASSIMO TAP
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Vita dell1 Istituto
oggi dì moda, ma ha dato degli eventi ormai lontani una interpretazione fedele. In particolare, il dott. Casali ha messo a punto un proprio studio sugli avvenimenti militari del tempo.
Inoltre, il 7 maggio è stata la volta della fondamentale biografìa di Garibaldi scritta da Mino Milani per l'editore Mursia, opera molto accurata sia dal punto di vista stilistico che contenutistico, realizzata da un profondo cultore dell'epoca e del personaggio. Per esprimere il compiacimento dell'Università di Pavia, il Rettore magnifico prof. Gigli Berzolari ha convocato, nell'aula foscoliana dell'Università, autorevoli esponenti del mondo accademico come i professori: Federico Curato, Arturo Colombo, Giulio Guderzo, Paolo Beonio Brocchieri, nonché il dott. Brignoli, che hanno sottolineato sia la straordinaria capacità dell'autore a fornire del generale un ritratto umanissimo e veritiero, sia l'importanza del libro. Era preesnte, tra le varie personalità della cultura e del mondo politico, la pronipote (figlia di Sante) Anita Garibaldi, che si è detta colpita dalla fedeltà degli Italiani alla memoria dell'Eroe dei due mondi. Lo scrittore, chiamato direttamente in causa, è stato calorosamente applaudito da tutti.
L'altra manifestazione di rilievo che il Comitato ha organizzato a Pavia, d'intesa con l'Università, le associazioni culturali e d'arma e sotto gli auspici dell'Amministrazione Provinciale, si è tenuta il 27 aprile nel Civico Teatro Fraschini, concesso dal Comune di Pavia, entrando così nel vivo delle celebrazioni garibaldine. L'iniziativa era stata largamente pubblicizzata da un lungo manifesto che spiegava alla cittadinanza le finalità dell'Istituto e tratteggiava la figura di Garibaldi nel quadro delle tradizioni patriottiche di Pavia, che non possono essere dimenticate né in Italia, né in Europa. Il tema del convegno era Attualità di Garibaldi ; il proscenio era ornato di tricolore e sormontato da un artistico bassorilievo in ferro battuto, donato per l'occasione al comitato dall'artigiano Fraschetta Hanno parlato nel teatro, pieno in ogni ordine di posti: Mino Milani, Giulio Guderzo, Gianfranco E. De Paoli. Gli oratori hanno rilevato l'umanità, il coraggio e la generosità di Garibaldi, la popolarità del personaggio nella storia d'Italia, la sua fede nella libertà, pur non nascondendone i difetti. In particolare: Milani e De Paoli hanno sottolineato la necessità di continuare le tradizioni popolari e nazionali incarnate dal generale. Guderzo ha guardato oltre, fino a sentire l'urgenza dell'unità europea.
Infine il giorno 2 giugno, in occasione della mostra garibaldina organizzata in Archivio di Stato dal Comune e della pubblicazione del carteggio inedito Garibaldi-Anna Pallavicino, edito dalla EMI, il consigliere Brignoli ha parlato della figura di Giorgio Pallavicino nella temperie risorgimentale, essendo presente il discendente dell'omonima famiglia. Com'è noto Garibaldi si incontrava spesso nella villa dell'amico marchese situata a S. Fiorano, presso Codogno.
H Comitato ha tenuto un altro incontro su Garibaldi il 29 ottobre presso la Biblioteca Civica di Gropello Cairoli, con la collaborazione del Comune di questa località; hanno parlato: Mino Milani e Gianfranco E. De Paoli.
A conclusione del ciclo di celebrazioni garibaldine in città, si svolgeranno nel prossimo dicembre presso la Civica Biblioteca Bonetta, in collaborazione con il Comune di Pavia, tre conferenze di esponenti del Comitato. Mino Milani parlerà sui garibaldini pavesi, Marziano Brignoli sui Cairoli e Gianfranco E. De Paoli sul Risorgimento a Pavia dal 1848 al 1859. L'occasione sarà offerta dalla pubblicazione di un inventario delle carte risorgimentali pavesi e di una mostra su Garibaldi a Pavia.
Gianfranco E. De Paoli
PERUGIA. Il Comitato ha sempre lavorato in collaborazione con altre istituzioni: Deputazione di storia patria, Istituto storico regionale, Biblioteca Augusta, Archivio di Stato. Con questi abbiamo da tempo avviato una iniziativa per uno studio, e un incontro conclusivo, su Annibale Vecchi e alcuni filoni della democrazia umbra, con un particolare interesse rivolto alla gestione e allo sviluppo dei centri urbani. Con le stesse istituzioni, sotto la direzione di Ciocca dell'Archivio di Stato, avevamo avviato la celebrazione garibaldina. Poco e stato fatto; e ora stiamo direttamente affrontando, con l'Istituto stòrico