Rassegna storica del Risorgimento

ARCHIVI PRIVATI; LOMBARDINI (FAMIGLIA) ARCHIVIO; SEZZE STORIA S
anno <1983>   pagina <59>
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L'archivio Lombardini a Sezze
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Agricoltura,
Notevole è nell'archivio la documentazione in onesto settore. A parte le carte della stessa famiglia Lombardini,26* vi sono numerosi altri importanti documenti quali contratti d'affitto, di colonia o stagionali, Notificazioni del Go­verno Pontifìcio, progetti, atti e materiale vario del Consorzio Idraulico per la bonificazione pontina, istituito nel 1862, elenco dei canonisti, possedimenti di enti religiosi, testamenti etc.... Attraverso essi è possibile ricavare una im­magine compiuta della vita agricola nel territorio di Sezze e gran parte della pianura pontina. In questo senso è opportuno distinguere tra la collina e la pianura.
In pianura il problema di fondo è quello del mantenimento delle opere di bonifica alla quale devono provvedere, in concorso con la pubblica Ammini-strazione, secondo quanto previsto dal Motu proprio 4.VII.1778 e dalle succes­sive disposizioni contenute in quello di Pio VII, 23.10.1817, i proprietari e gli assegnatari delle terre bonificate, gravati da modesti canoni enfiteutici.28) Tale obiettivo non fu mai raggiunto per le resistenze dei proprietari e per le diatribe che subito sorsero in merito alla interpretazione delle leggi sopraindicate. Solo nel 1862, di fronte al grave degrado delle opere di bonifica (la stessa Linea Pio, il canale principale di scolo delle acque fatto costruire da Pio VI, era quasi del tutto interrata e quindi inutile) il Governo Pontificio si decise a costituire d'autorità il Consorzio ricordato, suddividendo le spese per la manutenzione degli impianti tra proprietari ed assegnatari (60 ), provincia di Roma (15 ), e Stato (25 ). Ma neanche tale decisione valse a modificare la situazione.29)
I proprietari e gli assegnatari preferiscono, come si è detto, affittare le loro terre a corpo, raramente a misura, scaricando in questo caso le loro responsabilità sui coloni.Xi
26) I Lombardini possedevano Tina azienda di circa 40 ettari nella pianura pontina; hanno lasciato diversi libri contabili con la registrazione di tutti i movimenti e dell'attività dell'azienda.
27) La presenza di questa documentazione nell'archivio si spiega con la professione dei Lombardini.
28) La distribuzione delle terre bonificate secondo le percentuali relative al 1791, fornite dal Villani sono le seguenti: Camera apostolica 4,7 , Comunità 1,0 , Nobili 45,1 , Borghesi 42,0, Ecclesiastici 4,1 Intestazioni comuni 3,1 . P. VILLANI, Ri­cerche sulla proprietà fondiaria e sul regime fondiario nel Lazio, in Annuario dell'Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, voi. XII, 1960.
25) Notificazioni del Ministero del Commercio, Belle Arti e Lavori Pubblici del 28-1-1861 e del 31-3-62. AX.
30) Cito da un contratto del 1858 della famiglia Rappini, diretta discendente del­l'ingegnere bolognese Gaetano, che diresse i lavori di bonifica sotto Pio VI. ... 2) Non possa (il colono) tritare se non con le trecce che manderà il sig. Rappini) altrimenti sarà tenuto ai danni. 3) Che non possa cslrarre alcun genere raccolto se prima non ha eseguito la soddisfazione della corrisposta. 4) Che non sia lecito al suddetto colono di porre al pascolo qualunque sorta di bestie né di tagliare erbe restando tutta questa a beneficio del proprie­tario. 5) Che accadendo incendio o inondazione o qualunque altro caso previsto o impre­visto sia, il suddetto colono, tenuto all'emenda del danno ancorché provasse non essere stato esso l'autore, né possa domandare defalco o compenso alcuno. 6) Che non possa riempire le fosse interne ma che debba queste tenere sempre espurgate... . A.L.