Rassegna storica del Risorgimento

ARCHIVI PRIVATI; LOMBARDINI (FAMIGLIA) ARCHIVIO; SEZZE STORIA S
anno <1983>   pagina <125>
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Vita dell'Istituto
I memorialisti garibaldini, però, hanno trascurato persino i nomi di questi soldati romeni, nomi che spesso sono stati italianizzati o magiari zza ti. H prof. Delureanu ha inoltre evidenziato i sentimenti di fraternità e solidarietà nutriti da tutto il popolo romeno nei confronti dell'Italia le cui vicende risorgimentali furono sempre seguite con viva sim­patia. L'ideologia di Mazzini rara molto diffusa in Romania e Garibaldi ebbe in questa nazione una popolarità senza precedenti.
Alla conferenza è seguito un dibattito caratterizzato da numerosi interventi relativi alla figura e al ruolo di Garibaldi nel Sud.
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UDINE. - Il presidente del nostro Comitato, prof. Arturo Toso, ha parlato il 4 novembre u.s., all'Università su L'Irredentismo nel Friuli-Venezia Giulia dall'Unità d'Italia alla 1* guerra mondiale .
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VENEZIA. - Mercoledì 26 gennaio alle ore 18, in collaborazione con l'Ateneo Veneto, nell'Aula Magna del medesimo Istituto, il prof. Renato Giusti ha parlato sul tema: Il Generale Garibaldi nelle memorie di Ippolito Nìevo. Continuando i collega­menti culturali e gli scambi di corrispondenza con studiosi stranieri per evidenziare me­glio e di più la conoscenza e il contatto con l'epopea del nostro Risorgimento, il 14 dicembre u.s., il prof. Stefan Delureanu ha parlato, all'Ateneo Veneto, su: Il mito di Garibaldi nel mondo rumeno. La prof. Nany Cadel, nostro Socio, il 3 dicembre, presso la Scoletta di San Zaccaria, ha tenuto per conto della Fidapa, una conferenza parlando su: Garibaldi a Venezia e nella terraferma veneziana confortata da numeroso pubblico interessato.
Nel corso delle manifestazioni per il centenario della morte di Giuseppe Garibaldi, indette dal Comune di Venezia, il Comitato è stato presente a tutte le celebrazioni con propria rappresentanza. Questo Comitato coglie l'occasione per esprimere il più vivo compiacimento al Comune di Venezia, particolarmente per la Mostra su Garibaldi, alle­stita al Museo Correr, che porterà un notevole contributo alla conoscenza del garibaldinismo veneziano.
H socio prof. Mario De Biasi, muranese, noto studioso di materia veneta, vice pre­sidente di questo Comitato, per le benemerenze acquisite nel campo della scuola, dove fu per tanti anni prestigioso insegnante, nell'ambito dell'attività civica e nella ricerca sto­riografica di Venezia, recentemente è stato insignito dell'alta onorificenza di commen­datore al merito della Repubblica Italiana.
H Consiglio direttivo nella riunione del 5 aprile 1982, ha eletto ad unanimità, il nuovo Segretario', il cav. Antonio Stangherlin, in sostituzione del Consigliere co. dott. Carlo Palumbo-Fossati, dimissionario per ragioni di salute, al quale l'intero Consiglio ha tributato unanime riconoscenza per l'opera svolta durante quindici anni del suo mandato sociale.
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VITERBO. - Il 2 e il 3 dicembre 1982 il prof. Delureanu ha tenuto due confe­renze. La prima su et Viterbo medievale negli studi romeni di architettura ; la seconda su La campagna dei Mille nella stampa rumena .
II Comitato al fine di promuovere gli studi sulla partecipazione della Tuscia alle vicende che hanno portato all'unificazione politica d'Italia o ne hanno caratterizzato il periodo 1870-1918, bandisce un concorso tra giovani laureati che abbiano discusso, negli anni accademici 1979-80, 1980-81 e 1981-82, una tosi di storia del Risorgimento svolta sa argomenti che concernono la provincia di Viterbo, o, comunque, fondata prevalente­mente su documenti conservati nelle biblioteche o negli archivi dei centri della provincia
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