Rassegna storica del Risorgimento
COBIANCHI GAETANO
anno
<
1983
>
pagina
<
136
>
264
Francesca Sofia
Se infatti, Becondo l'art I del Libro I il Consiglio Generale riassumeva il titolo di sovrano, come del resto già sancito nell'editto del 1707, e vedeva notevolmente accrescere le proprie attribuzioni, tra le quali il potere di votare le imposte, di eleggere i nuovi membri dei consigli governativi per i seggi rimasti vacanti e di pronunciarsi in ultima istanza sul diritto di rimostranza concernente gli abusi perpetrati dai Consigli nell'esercizio delle proprie funzioni, quest'ultimi conservavano un diritto di veto pressoché assoluto nei riguardi delle proposte legislative presentate dal Consiglio Sovrano ed erano gli unici arbitri della sua convocazione. 18> Né era sancita l'eguaglianza politica. L'art. II del Libro II, dedicato allo stato delle persone, statuiva testualmente cbe il Consiglio Sovrano è aperto unicamente alla borghesia . È vero che ogni ordine dello Stato vedeva pienamente sancita la propria eguaglianza civile, la borghesia veniva concessa ai nativi della terza generazione, mentre quelli della seconda potevano pagare un canone irrilevante per la sua acquisizione; ma in questo modo si disconosceva il contenuto ideologico che aveva ormai acquistato il concetto di eguaglianza a Ginevra specialmente fra gli individui politicamente emarginati, ed anche per il concorso degli stessi autori del Codice.
D'altra parte, non si può negare il carattere tipicamente liberale di molte delle sue disposizioni: riconosceva infatti la più completa libertà di stampa, abolendo la censura preventiva e l'imprimatur per quanto riguardava gli scritti politici, stabiliva la pubblicità del dibattimento e del giudizio per le materie penali ed una procedura che tutelava minuziosamente l'imputato in ogni singola fase del processo, adottava l'istruzione sommaria per le cause di polizia e le cause penali riguardanti l'ingiuria, concedeva il diritto di recusare i membri dei Consigli nell'esercizio delle funzioni giudiziarie che l'imputato considerava interessati personalmente all'esito della causa. Perché a Ginevra ed è questo il distintivo più singolare della costituzione non si era operato quella distinzione dei poteri esecutivo e giudiziario secondo i dettami della pubblicistica contemporanea, ed i due Consigli di governo conoscevano nel contempo in seconda istanza le cause civili e penali in concorrenza l'uno con l'altro.,9) Le leggi organiche della repubblica dimostravano di aver subito più un processo di consolidazione che di completo rinnovamento nei loro principi direttivi. Così, se venivano abolite a titolo gratuito le taglie e le manomorte ed ogni altra prestazione personale dovuta allo Stato in quanto titolare di diritti signorili, le stesse, se dovute ad un privato, potevano essere riscattate pagando un canone che una commissione di esperti avrebbe dovuto stabilire caso per caso; così per le corporazioni, che erano mantenute, anche se era previsto un dipartimento dell'amministrazione col compito di controllo e di coordinamento.205
*> Code Genevois approuvé par Ics Petit et Grand Conseils, le 2, 9 et 11 Novembre 1791, et par le Cariseli Souverain le li du mème mois; dona lequel se trouve enserré Vorlide XXIII, tètre III, Lime Vili [concernente modifiche minori aUe procedure elei-tornii del Consiglio Sovrano] par le P. et G.C. les 23, 24 et 25 Dicembre 1791, et por le Conaeil Souverain le 29 du mème mois, ISb. I, Tit. I-v.
") Ivi, Uh. IV-V, dedicati rispettivamente ai poteri giudiziari e alle materie penali.
20) Jvi, Lib. II, tit, I, art. XXX-XXXVHI; Lib. VII, tìl. VI. Oltre alla Camera per il Commercio e llndustria, raniminiatrazione si articolava in altri otto dipartimenti, che avevano competenza sul grano, sul vino, sull'applicazione delle leggi suntuarie, sugli ospedali, sulla pubblica sanità, sui feudi, Bulla nettezza urbana, sulle tutele e le cure, a cui