Rassegna storica del Risorgimento
ITALIA RELAZIONI CON LA ROMANIA 1916-1920; ROMANIA RELAZIONI CO
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1983
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Lo Stato nazionale romeno e l'Italia
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Prigionieri di Guerra per l'invio in zona di guerra degli ufficiali prigionieri romeni raccolti a Cittaducale, e per la scelta del campo di concentramento, del quale ancora si attende di conoscere la località.75'
Ancora a metà settembre Bissolati si trovava quindi costretto a invitare Enrico Scodnik, vicepresidente del Comitato italiano per l'indipendenza czeco-slovacca (con sede in Roma, piazza Barberini, 12), a rinviare una manifestazione irredentistica antiaustriaca in attesa che i combattenti cechi potessero salutare quelli romeni e jugoslavi. Essa sarebbe riuscita più significativa perché abbraccerà tutti i popoli oppressi dall'Austria-Ungheria .76)
Soltanto in ottobre i legionari romeni vennero concentrati ad Avezzano e Pietra Lata, ma dei tre reggimenti previsti, Horia, Closca e Crisan,77* si fece in tempo a costituire solo il primo, che non andò tuttavia al fuoco. Diversi mesi più tardi il Drapelul di Lugoj (Banato) parlò di un reggimento Closca , composto da Romeni già prigionieri in Italia, che fu accolto calorosamente in Sibiu da Aurei Vlad quale rappresentante del Consiglio dirigente transilvano (cioè il governo provvisorio romeno); ma è difficile verificare l'esattezza dell'informazione per ciò che concerne il nome del reggimento e si è indotti a credere che si trattasse degli elementi già inquadrati nel Horia, ovvero di una filiazione di questo.78>
Della costituzione del reggimento Horia , sotto il comando del generale Luciano Ferigo, già previdente -"> addetto militare a Bucarest prima e durante la guerra, riferiva a metà ottobre la stampa milanese. A Milano, contemporaneamente, sotto gli auspici delle Opere Federate , veniva costituita la sezione lombarda del Comitato italiano Pro Romeni , la cui segretaria Maria Rygier annunciò appunto in quell'occasione la costituzione ufficiale della Legione romena, sottolineando l'apporto che ad essa avrebbero dato i Romeni residenti negli Stati Uniti (dove esisteva la Lega nazionale romena di Nicolae Lupu e L. Mrazek, la quale ebbe contatti con esponenti serbi e polacchi e con Tomas Garrigue Masaryk presidente del Conseil National des Pays Tchèques) e i vantaggi economici di più stretti rapporti italo-romeni. Il Comitato provvisorio (con sede in via Quintino Sella, 3) che usci eletto da quella riunione era composto dai seguenti esponenti del mondo politico: il direttore della Perseveranza conte Gian Galeazzo Arrivabene, l'an. Salvatore Barattai,805 l'insigne scienziato Giuseppe Belluzzo (1874-1952), animatore durante la guerra del Comitato per la resistenza interna a Milano, quindi, sotto il Fascismo, deputato, senatore, ministro dell'Economia nazio-
TO Ivi, n. 113, Zuppe! U a Bissolati, Roma. 4 settembre 1918.
10i ivi, n. 109. Bissolati a Scodnik, (Roma), 14 settembre (1918).
77> Furono i tre capi della rivolta antifeudàle e antimagiara messa in atto dai contadini romeni di Transilvania nel 1784 che, pur repressa, portò all'emanazione della patente per lo scioglimento della servitù della gleba del 22 agosto 1785.
78) Sosirea vohmtarilor din Italia. in Drapelul, Lugoj, 19, 31, martie 1919, p. 2.
3) cfr. R. GvkzB, La partecipazione della Romania cit (parte l). pp. 446, 449, 452.
* Barrila! (1860-1939) nella seduta alla Camera del 27 novembre 1918 notava: 11 principio di nazionalità... lo applicheremo così come lo applicano, giustamente, i Francesi all'Alsazia e Lorena, gli Czechi alla Boemia, i Polacchi alla Posnania, i Rumeni alla Transilvania, ove pure albergano forti gruppi di stirpi straniere (Atti Parlamentari, Camera dei deputati, v. 921, Leg. XXIV, Sessione 1913-1918, Discussioni, 16, p. 17772).