Rassegna storica del Risorgimento

anno <1983>   pagina <463>
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AMICI SCOMPARSI
VANIO CAMPAGNARI
Si è spento a Mantova nel febbraio del corrente 1983 il prof. Vanio Campagnari, da lunghi anni socio dell'Istituto e più volte membro del con­siglio direttivo del Comitato mantovano.
Nato il 17 novembre 1912 a Guidizzolo, una grossa borgata sulla via tra Goito e Castiglione delle Stiviere, da una famiglia di origine veneta, ma trapiantata nel Mantovano da varie generazioni, Campagnari studiò nella città virgiliana e si iscrisse successivamente alla Facoltà di Magistero presso l'Università di Torino, laureandosi nel 1938 con una tesi in storia della peda­gogia dal titolo: Cenni storici sugli asili infantili di carità in Mantova. Nel 1940 si trasferì a Bucarest come lettore d'italiano in quella Università e vi rimase fino al 1943. Tornato in Italia, alla fine del secondo conflitto mondiale fu nominato dal C.L.N. vice prefetto di Mantova per il partito liberale italiano, del quale fu valido dirigente e che rappresentò più volte ai Consiglio comu­nale. Lavorò, quindi, come direttore provinciale dell'Associazione della pro­prietà fondiaria fino al 1972, anno del pensionamento. La libertà dagli impegni pressanti di lavoro gli consentì di tornare con maggior assiduità ai prediletti studi di storia del Risorgimento, del resto mai trascurati neppure negli anni della più intensa militanza politica. Tra i suoi saggi che videro la luce in giornali e riviste ricordiamo in particolare: Un vescovo nel Risorgimento: Mons. Giovanni Corti (all'ordinario diocesano di Mantova in carica durante la congiura di Belfiore egli dedicò anche un incisivo profilo per il Dizionario biografico degli Italiani); Duemila corrispondenti di Mons. Martini; Bozzolo 1848; La scuola dì mutuo insegnamento di Giovanni Arrivabene; Donne e ragazzi dell' '800 mantovano; Il 1860 nelle carte di Giuseppe FinzU Preti libe­rali del Risorgimento mantovano.
Qualche anno fa aveva pubblicato Dieci racconti nei quali fantasia di scrittore e precisione di memorialista trovano un felice punto d'incontro per sottigliezza di analisi psicologica e rigore di stile. Tra le carte inedite uno studio sulle scuole a Mantova durante il Risorgimento attende di essere stampato.
La scomparsa di Vanio Campagnari intellettuale di vasta cutlura i cui interessi spaziavano dalla storiografia all'etnologia, dalla filosofia alla lettera­tura, ha destato vivo rimpianto negli ambienti culturali mantovani e parti­colarmente nei numerosi amici del Comitato del nostro Istituto e di altri sodalizi dei quali fu spesso chiamato a far parte per la profonda stima di cui godeva.
GIAN CARLO D'ADAMO