Rassegna storica del Risorgimento

GARIBALDI GIUSEPPE; NICARAGUA STORIA 1851; REGNO DI MOSQUITO ST
anno <1984>   pagina <16>
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Phillip Kenneth Cowie
di capitano di qualsiasi vascello comprato, nonostante il fatto che fosse in possesso di un passaporto rilasciatogli dal sindaco di New York perché aveva dichiarato di voler diventare cittadino degli Stari Uniti . Ha valore giuridico un documento di questo genere? Cosa intendeva dire Carpaneto quando scrisse da Chagres nel maggio 1851: Egli ... è già naturalizzato cittadino americano , e, due mesi dopo, da Leon: Lamico è già cittadino della grande Repubblica, ed io sono sotto le medesime ali?11) Voleva dire che tutti e due in futuro avrebbero trovato un trattamento speciale dal governo degli Stati Uniti? Più tardi, come è noto, dopo la questione del veliero Commonwealth, Garibaldi di suo proprio pugno dovette precisare ad un carissimo amico, Candido Augusto Vecchi: Io ho tentato invano l'acquisto della cittadinanza americana, e perciò fui obbligato di prendere un capitano e venir passeggiero a bordo del Commonwealth ch'io comandavo.12) Ovvia­mente la sua posizione nel 1853-54 con il Commonwealth non era per nulla diversa da quella del 1851, quando vagava per l'America Centrale. Dobbiamo concludere che quello dei due amici era un sogno, che dimostrava un'igno­ranza testarda di fronte ad una chiarissima verità; in breve, era una follia, destinata a far naufragio velocemente e produrre più disillusioni che mai.
Da tutto questo, ed anche dagli eventi futuri vedi il ragionamento fatto dall'Antonucci sugli affari Carpaneto-Garibaldi-Denegri possiamo inco­minciare ad apprezzare un fatto essenziale: Carpaneto non era così bravo negli affari commerciali come vuole Garibaldi nelle Memorie, ma era sim­patico e devoto amico senza a leu n'ombra di dubbio pasticcione nato. Restano ancora tante ricerche da fare sul suo conto, ma credo di non sba­gliarmi in questa mia semplice e sincera valutazione, non della sua figura morale tutt'altro! ma del suo comportamento da business-man.
Partirono assieme da New York il 28 aprile, come passeggeri del piro­scafo Projnetheus, vapore nuovissimo appartenente alla compagnia Vanderbilt, che faceva la rotta New York-Chagres-Grey Town e ritorno. É8 Garibaldi volle viaggiare in incognito si fece registrare nella lista dei passeggeri come Capitano Jfoseph] Anzani ma sembra che la sua identità fosse ben presto scoperta; a Chagres cambiò nave per proseguire verso Grey Town, (il Carpaneto aveva potuto procurare due biglietti di viaggio su una nave americana, la Maria) quasi certamente di nuovo con nome falso. Il pomeriggio del 9 maggio 1851 la Maria salpò per Grey Town, dove giunse il 13.14>
Per capire bene i movimenti di Garibaldi nell'agosto-settembre del 1851, dobbiamo fermarci un momento per studiare una curiosità storica: la città e porto chiamato ora San Juan del Norte, ora San Juan de Nicaragua, e, molto più spesso in quel periodo, Grey Town.151
") G. ANTONUCCI, op. cit., pp. 11 e 12.
*9 GARIBALDI, Epistolario crt., p. 99. Lettera scritta da Nizza il 9 marzo 1855.
3> Il vapore Prometheus fu varato il 3 agosto 1850. Di proprietà di Cornei ius Van­derbilt, fu costruito sotto la sua sopraintcndenza: vedi i particolari nei giornali New York Commercial AdvertUter, 3 agosto 1850, p. 2, col. 3, e New York Daily Tribune, 5 agosto 1850, p. 1, col. 5.
> Si ricorda che per tutte le mie date seguo fedelmente il Documento di Palermo (vedi nota n. 9).
1S> Da quel che ho potuto vedere, pertanto, emerge con chiarezza che alla Giunta di Grey Town non piacque il nome di San Juan de Nicaragua, cosi ambiguo perché Grey Town