Rassegna storica del Risorgimento
ITALIA STORIA COSTITUZIONALE 1876-1911; SENATO RIFORMA 1876-191
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1984
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pagina
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64
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LIBRI E PERIODICI
La storia contemporanea e [a ricerca locale nella scuola, a cura di NICOLETTA AZZI (Quaderno 2 dell'Istituto provinciale per la storia del movimento di liberazione nel Mantovano); Mantova, 1982, in 8, pp. 194. S.p.
Economia e società nella storia dell'Italia contemporanea. Fonti e metodi di ricerca, a cura di ANTONIO LAZZARINI (Istituto per le ricerche di storia sociale e di storia religiosa! Biblioteca di storia sociale, 14); Roma, Ed. di Storia e letteratura, 1983, in 8, pp. 239. S.p.
Per quanto di ben diverso impianto e svolgimento di temi, i due volumi vengono presentati insieme proprio perché al di là delle differenti angolazioni di lettura e scelta di argomenti, fonti e vicende indicano una serie di campi di indagine storica e nuove prospettive nello studio della storia contemporanea meritevoli di approfondimento; se per le fonti, ad es., si fa riferimento ai registri parrocchiali, agli archivi di ospedali, opere pie ecc. per lo studio della popolazione, di ammalati, esposti, il discorso relativo a igiene, sanità, emigrazione, attività economiche, reca contributi di primo ordine attraverso l'indagine di Della Peruta {La società lombarda: 1859-1900), Pieretti (Prima guerra mondiale e classi subalterne nella storiografia italiana), e attraverso la tavola rotonda sulle fonti per la storia economica e sociale (con interventi di De Uosa, Villani, Lazzarini, Della Peruta ed altri). Analogamente la corretta utilizzazione delle Relazioni prefettizie nell'Italia unita, delle statistiche commerciali, delle fonti nella storia della medicina o dcl'industria; l'affinamento delle tecniche di ricerca; lo slargarsi degli orizzonti storiografici sulla scorta di più avanzate esperienze da parte di scuole storiche francesi, inglesi o tedesche lasciano intrawedere i mutamenti in atto nella storiografia italiana contemporanea che, studiando il movimento contadino o l'emigrazione, le origini del fascismo o la crisi economica del '29, la resistenza o la costituzione ecc., affronta tali temi in modo più articolato, più ricco di aperture e di comprensione, rispetto a qualche decennio fa; le stesse rassegne bibliografiche, i suggerimenti sulle fonti, l'attenzione prestala alla storia locale o alle scienze si integrano pienamente in un disegno d'insieme più attento agli aspetti particolari, al diverso infine, all'individuale ecc. che meritano di venire alla ribalta della storia . L'interesse rivolto alle classi subalterne, ai ceti dirigenti, alle trasformazioni sociali ed economiche (più che alle vicende politiche in senso stretto) rientra in tale visione sociale delia storia, da molti anni alla base della storiografìa d'oltralpe (di Francia o di Polonia).
RENATO GIUSTI
// Veneto e Treviso tra Settecento e Ottocento, a cura del Comune di Treviso e del Comitato dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano. 1" ciclo di conferenze (novembre 1980-marzo 1981); Treviso, 1982, in 4, pp. 109. S.p. 2 ciclo di conferenze (novembre 1981-marzo 1982)', Treviso, 1983, in 4, pp. 277. S.p.
Al Comitato di Treviso (e in specie al suo presidente, prof. Giovanni Netto) va dato il merito di aver organizzato in questi ultimi anni vari cicli dì conferenze sul Veneto nell'età del Risorgimento e su Treviso in particolare allo scopo di ravvivare il culto delle memorie e di ricostruire nel suo insieme l'ambiente umano nel quale si svolsero i fatti . I due Quaderni finora pubblicati (ci auguriamo che siano disponibili, più avanti, in edizione definitiva) non offrono un quadro complessivo di tale età, dal 700 in poi, ma affrontano molteplici argomenti spesso nitidamente esposti tanto a carattere letterario o artistico