Rassegna storica del Risorgimento
ZAMA PIERO
anno
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1984
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354
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Libri e periodici
per vincere la pigrizia, l'inerzia dei possidenti, la rassegnazione e l'abulia del mondo contadino. Pubblicando per prima la parte della relazione relativa alle condizioni dei contadini (rispetto a quella concernente la proprietà, la produzione ecc.), il Morpurgo aveva spostato il suo interesse di studioso e di economista sul problema sociale, piuttosto che su quello strettamentee conomico, ed ebbe così a ritrovarsi isolato di fronte ad altri componenti della Giunta per l'Inchiesta agraria, alle cui adunanze non partecipò più dopo aver dato inutilmente le dimissioni dall'incarico.
Nel delineare il succedersi nel corso del XIX secolo di monografie, statistiche, studi economici relativi alle varie province del Veneto, il Lazzarini mette chiaramente in risalto il salto di qualità nella conoscenza delle condizioni dell'agricoltura e dei lavoratori compiuto dall'inchiesta Jacini negli anni '80, e offre allo studioso una serie di testi inediti ad integrazione delle pagine già note del Morpurgo; si tratta delle seguenti memorie: La bassa padovana occidentale (Maddalozzo), La marca trevigiana in Destra Piave (Vettorussi), Sinistra Piave (Bisinotto), La provincia di Venezia (Sanfermo), II distretto di Spilimbergo (Ander-volti), Tor cento (Zai).
RENATO GIUSTI
La Carle nella cultura e nella storiografia. Immagini e posizioni tra Otto e Novecento, a cura di CESARE MOZZARELLI e GIUSEPPE OLMI; Roma, Bulzoni Editore, 1983, in 8, pp. 285. L. 20.000.
Nell'ambito di un volume che si inserisce di pieno diritto tra le pubblicazioni del Centro dell'Europa delle Corti (centro studi sulle società di ancien regime) sono da segnalare alcuni saggi di natura storiografica che, secondo differenti angolazioni, intendono valutare il problema della società di corte , il significato culturale, oltre che politico, che la Corte ebbe nei secoli passati. Se non si vuole a questo punto riprendere il discorso suil'ancien regime nella sua realtà complessa e composita, ma si vuole fermare l'attenzione su di un aspetto soltanto di tale realtà, proprio all'immagine di tale società è utile far riferimento nell'interpretazione data da studiosi, o da contemporanei sul filo della memoria e della testimonianza. Quando, ad es Olmi, Mozzarelli Romani si interrogano sulla polemica antirinascimentale di tanta parte della storiografia ottocentesca, o sul caratteri delle interpretazioni storiche circa il Rinascimento da parte di studiosi contemporanei, o sull'esistenza medesima del problema storiografico Corte , essi non fanno che ribadire l'esistenza di un problema nuovo , meritevole di ulteriore ricerca e approfondimento, e non intendono rovesciare i termini di un rapporto tra ordini e classi sociali, tra individui singoli e strutture preesistenti. Particolarmente utili in tal senso, i saggi di Recuperati sull'età dell'illuminismo, di Weber sulla corte romana nel sec. XIX, di Meriggi sulla Vienna ottocentesca e di altri studiosi che illustrano in modo originale e perspicuo il tema proposto in un convegno nel 1981 ed ora sufficientemente delineato con la pubblicazione di questi Atti . Note, documenti, indice dei nomi completano il volume.
RENATO GIUSTI