Rassegna storica del Risorgimento

MASSONERIA
anno <1914>   pagina <56>
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66 Adolfo Colombo
Non essendo compilo mio eli rifare Sull'argomento una via già così egregiamente battuta, ma semplicemente di comunicare quanto di nuovo risulta dalle carte massoniche dei Govean, credo bene pre­mettere anzitutto che in esse noi troviamo una nuova convincen-tiasima conferma della completa disorganizzazione, almeno in Pie­monte,1 della Massoneria prima del '59.
13 già notevole il fatto che nel periodo anteriore alla pace di Villafranea abbiamo bensì nel carteggio Govean lettere lumeggianti V infaticabile ardore, col quale il benemerito collaboratore del Bot-tero nella direzione della Gazzetta del Popolo combattè il cle­ricalismo avverso ad ogni libertà, lettere del Manin, delPUUoa, del Pallavicino che lo incitano a sostenere nel suo giornale il x>ar-tito nazionale che raccoglieva sotto la bandiera sabauda tutte le forze della nazione ; lettere ancora di Costantino Nigra e del Tiirr iscritti poi alla Massoneria, ma in tutte non troviamo la più. pie- ' cola allusione alle sette in Piemonte prima del '59.
Ma occupandoci senz'altro dei nostri documenti, e propriamente di quelli riguardanti la loggia Ausonia, noi abbiamo in essi pre­ziosi verbali (quasi tutti autenticati dalla firma autografa del co­lonnello Livio 25ambeccari) delle primissime sedute latte per la co­stituzione provvisoria della loggia Ausonia che fu, la promotrice del Grande Oriente Italiano.
Secondo quanto con squisita gentilezza mi assicura l'aw. Pie­tro Buscalioni che su documenti lasciati dal padre suo, il noto segretario e poi direttore, dopo la morte del La Farina, della So­cietà arazionale ed uno dei capi più influenti della Massoneria co­stituita, e su quelli ufficiali delle loggie Torinesi, in parte già stam­pati negli inaccessibili bollettini massonici, ha in corso di stampa, presso il Grande Oriente a Eoma, appunto un lavoro intorno alla Loggia Ausonia ed il Grande Oriente Italiano , non solo i no­tato, ma a cui presta fistio, olio Pio IX ebbe filma di essere statò massone, ini­ziato in America I Basta ciò per dimostrare quanto poco fondamento abbia la tesi del Bucci obe puro, nella parte dopo il '60, reca dovizia di documenti !
* Scrivo il Baooi (op. oli. p. 112) che dal '48 al '59 alcune logge si rico­stituirono in Italia, ponendosi sotto gli auspici del Grande Oriente di Fran­cia. Egli cita la Trionfo Ligure di Genova, gli Àulici "ceri dei Virtuosi a Livorno, la Concordia a Firenze : più numerose nelle provinole meridio­nali, le loggie s raggruppavano intorno ai contri massonici di .Napoli e di Pa­lermo. Seguivano esclusivamente il rito scozzese, (op. Citi p. 112).