Rassegna storica del Risorgimento
ZAMA PIERO
anno
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1984
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pagina
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382
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NOTIZIARIO
PREMIO CONVERSANO. Bando di Concorso 1983. il Comune di Conversano, per onorare la memoria della prof. Maria Marangelli, già Sindaco di questa città negli anni 1959-60, bandisce un concorso biennale con premio di L. 1.000.000 (un milione) per un saggio monografico inedito o pubblicato nel biennio 1983-84 su Cultura e Società nella Puglia di ieri e di oggi . I saggi potranno riguardare i problemi e i momenti più vari nell'ambito del tema indicato.
Le opere concorrenti dovranno essere depositate entro il 31 dicembre 1984 presso la biblioteca civica Maria Marangelli dì Conversano, in sei copie delle quali due resteranno all'archivio comunale e alla suddetta biblioteca.
Per ulteriori notizie rivolgersi al Comune di Conversano.
Il CONFERENZA NAZIONALE DELLE ACCADEMIE E DEGLI ISTITUTI CULTURALI. Sulla importante riunione diamo il resoconto pubblicato da Franco Valsecchi su II Tempo del 13 luglio 1984 (la riunione è avvenuta il 28-30 giugno):
Nei giorni scorsi, a chiusura delle numerose manifestazioni che hanno animato, in giugno, la vita romana, se n'è tenuta una che merita una menzione d'onore: la convocazione, al teatro Argentina, della seconda Conferenza Nazionale delle Accademie e degli Istituti Culturali. La prima s'era tenuta ai Lincei, nel gennaio del '78, e aveva avuto una sua viva eco. Ora, a sei anni di distanza, questa seconda, a dar voce a un settore della cultura la cui importanza sempre più si pone e si impone, quella che si potrebbe chiamare la cultura organizzata .
Accademie e Istituti... Le Accademie si richiamano a un passato, a un grande passato. Gli accademici d'un tempo si sentivano i custodi di un tempio, del tempio della cultura. Una eloquente testimonianza di quel che era, nel Rinascimento, agli occhi degli Accademici, l'Accademia, è nella definizione che ne dà un letterato del Cinquecento, il Bargagli: "Un adunamento di liberi e virtuosi intelletti, che si adopera con onestà e con utilità, ora imparando ora insegnando, sì da divenire ogni giorno 'più virtuosi e dotti". Una citazione, che ho preso dalla relazione iniziale tenuta da Francesco Sisinni, dal Direttore Generale Sisinni, funzionario e uomo di cultura ad alto livello (due qualifiche che non sempre coincidono!).
Un punto di riferimento ideale, questa citazione rinascimentale. Di secolo in secolo, le Accademie tengono il passo col mutar dei tempi, sino al presente, al ritmo accelerato del presente, al congenito dinamismo che anima una società in pieno sviluppo come la nostra. Onde il nascere e il moltiplicarsi, per spontanea germinazione, in ogni campo, dall'arte alla scienza, dalla letteratura alla storia, dalla filologia alla filosofia, accanto alla tradizione accademica, di questi Istituti, che rispondono ad una perentoria esigenza di inquadramento, di organizzazione, in un mondo in perenne movimento, nel quale anche la cultura deve prendere il suo posto, recitar la sua parte.
Una spontanea fioritura, che assume crescenti dimensioni. Sisinni ne annovera, fra Istituti e Accademie, ben settecento, ognuno con un proprio carattere, con una propria fisionomia, con propri compiti, concreti, immediati: laboratorio di idee, centro di ricerca, sede di scambi.
Dare a questi organismi, venuti su ciascuno per conto suo secondo la contingenza