Rassegna storica del Risorgimento
HOFER ANDREAS; STORIOGRAFIA ITALIA; TIROLO STORIA 1809
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1984
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Umberto Corsini
già espresso un uomo come Girolamo Tartarotti intorno a cui in vita e in morte si era polarizzato lo scontro tra cultura laica, libera e critica, da una parte e tradizione acritica confessionale dall'altra. La società colta di Rovereto non fu né poteva essere consenziente con il puntiglioso clericalismo hoferiano che si allargava sinanco a volersi fare restauratore politico di costumi morali nel dettaglio delle piccole cose.18) E quanto al suo legame con il Tirolo e con gli Asburgo, Rovereto se n'era valsa nella sua controversia con la Chiesa trentina, cui apparteneva in spiritualWus, ottenendo con il deciso intervento di Maria Teresa che il vescovo di Trento revocasse l'interdetto lanciato contro la chiesa di San Marco perché ivi a cura della città si stava ponendo un busto marmoreo e un'iscrizione in onore e a ricordo di Girolamo Tartarotti. Tirolesismo e clericalismo congiunti non corrispondevano al clima culturale di Rovereto città, in cui era già sorta quell'Accademia degli Agiati che fu un centro di libertà intellettuale e in cui il figlio della fondatrice di essa, dementino Vannetti, usciva nella nota esclamazione italiani noi siam, non tirolesi! che se non va ampliata sino ad attribuirle un significato politico di rivolta, rivela pur sempre una presa di coscienza nazionale. È difficile perciò accettare la tesi dell'Andreis che nella partecipazione trentina all'insurrezione hoferiana fosse generalizzata come causa la fedeltà filotirolese e filoasburgica; come è difficile d'altro canto accogliere la tesi adombrata dal Caracciolo che la partecipazione trentina avesse alla sua radice un senso nazionale italiano, di rivolta contro i Bavaresi perché essi avrebbero rafforzato l'influenza tedesca sul territorio. Tesi logicamente insostenibile perché gli insorgenti trentini altro non avrebbero fatto che consolidare sul territorio una uguale influenza straniera, quella tirolese, sempre di nazione tedesca. Il già citato Raffaele Zotti riconduceva le motivazioni della partecipazione trentina all'insurrezione hoferiana sul terreno delle riforme giuridico-ammi nistrative bavaresi alle quali erano molti avversi... massima nelle alpestri vallate, non però nelle città e nelle colte valli, dove si encomiava alla giustizia ed intelligenza di quel savio governo . Ma l'Andreis scriveva quando la razionalizzazione dell'attività legislativa e amministrativa veniva vista unicamente come centralismo soffocatore di tradizioni e libertà locali, onde le riforme bavaresi non gli potevano apparire come giuste e intelligenti. Lo Zotti,
H) Oltre ad impostare le motivazioni della sua insurrezione e della sua azione di governo provvisorio del Tirolo sulla difesa della fede e dottrina cattolica e sul ristabilimento del tradizionale ruolo e potere della Chiesa, Hofer si provò anche nell'essere un riformatore dei costumi e della moralità pubblica e privata. E a dir il vero non c'era alcun bisogno né nel Tirolo né nel Trentino, nella società dei quali i costumi si erano mantenuti severi e morigerati. Non può esser stata che la ricerca del consenso, il più generalizzato, nelle genti campagnole a muovere l'Hofer a improvvisarsi castigatore di costumi; anche se devesi riconoscere che egli proprio cosi concepiva la società; libera cioè dal peccato e dalle occasioni di peccare. Il 25 agosto 1809, dopo che aveva assunto la reggenza del Tirolo, emanava un proclama da Innsbruck in cui minacciava le donne che coprivano il loro petto e i loro bracci troppo poco ovvero con pezze trasparenti dando occasione a stimoli peccaminosi . Il proclama era poi ridilTuso dal Comando degli insorgenti di Rovereto, poiché si è veduto che quest'abuso è particolarmente introdotto fra le donne del Tirolo italiano . Con altro proclama del 10 settembre Hofer dava disposizioni perché fossero santificate le feste, vietati i balli, il girar di notte, frequentato le osterìe durante le ore dei riti religiosi, denunciata la paternità degli illegittimi, < impedita l'immoralità e il vizio e promossa la religione cristiana e la virtù .