Rassegna storica del Risorgimento

HOFER ANDREAS; STORIOGRAFIA ITALIA; TIROLO STORIA 1809
anno <1984>   pagina <404>
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Umberto Corsini
lungo racconto storico dovuto al vicentino Matteo Osboli28* il cui spirito ed intento politico si rivelano già dalla dedica del tipografo Gaetano Longo al maresciallo Giuseppe Radetzky. Nel 1840, dai torchi della tipografia Soliani di Modena vedono la luce le Lettere sopra il Tirolo tedesco79) di quel padre gesuita Bresciani i cui scritti, è noto, compendiano la stimma della conserva­zione, del clericalismo, dell'antirisorgimento.
È ben comprensibile perciò che l'entusiasmo del Bresciani per l'Hofer vada al di là delle doti morali del condottiero tirolese tutte reali e meritevoli di rispetto e che egli ne faccia il tipo d'uomo suo ideale perché devoto alla religione, alla Chiesa, fedele alla Monarchia degli Asburgo, avverso alle inno­vazioni politiche venute di Francia, conservatore e quasi un santo. Santo, come quando ad Ala, sulla via per essere condotto in cattività a Mantova ove subirà processo e condanna, sveglia i suoi custodi in pericolo di morire per le esalazioni di carboni accessi e salva la vita loro, di nemici, per spirito cristiano. Chi scorresse, con intento comparativo, due altre operette del Bresciani, L'ebreo di Verona, pubblicata sulla Civiltà Cattolica di cui fu uno dei fondatori, riguardante gli avvenimenti italiani del quadriennio 1846-1849, e l'altra Della Repubblica Romana, fatti storici del '48-'49, vedrebbe quale utilizzazione passionale sia stata istituita tra l'Hofer e il Tirolo da una parte e Tempio risorgimento laico e liberale dall'altra. Il Bresciani fu abilissimo e fiorito compositore di preziosismi lessicali, ma non di idee; e non fu uno storico ma un poligrafo; le sue pagine non sono da prendersi certamente come il risultato di ricerche e indagini scientificamente fondate, ma esse sono esemplari nell'indicare come negli ambienti cattolici conservatori italiani Andreas Hofer fosse assunto a bandiera della fede e della stabilità sociale nel quadro delle strutture tradizionali del binomio trono e altare. Questa maniera di vedere, ammirare ed esaltare Hofer come eroe cristiano si è conservata giù giù nel tempo sino ad oggi,30) ma se per un verso ne fa gran­
di saper cogliere il significato storico delle idee e degli avvenimenti nei quali sì inseriva con tanta forza militare e con tanto seppur breve successo, i giudizi sono contenuti, o limitativi o evitati. Egli ebbe un consigliere politico, il barone Giuseppe von Hormayr, uno storico tirolese che lo assistette nella accensione dell'insurrezione e nella sua guida. L'Hormayr denigrò poi l'Hofer in un'opera pubblicata anonima a Lipsia nel 1817, Geschichte Andreas Hofefs Sandwirths aus Passeyr, Oberan-fuhrers der Tyroler im Kriege von 1809, rimprove­randogli appunto una gracilità culturale e politica. A parte il senso di disgusto che si prova di fronte a un tale atteggiamento che va anche al di là del rispetto per un uomo generoso e forse troppo fiducioso che pagò con la sua vita i suoi ideali, l'appunto è anche storicamente immeritato, poiché il ruolo che Hofer si assunse fu quello del condottiero popolare non dell'uomo politico.
28) MATTEO OSSOLI, Andrea Hofer ossia il generale Barbone, racconto storico di M. O. Vicentino, Este, stab. tip. Gaetano Longo, 1837, in 16, voi. I, p. 127; II, p. 155; III, p. 95; IV, p. 131.
29) ANTONIO BRESCIANI BORSA, Lettere sopra il Tirolo tedesco, Modena, 1840.
30) Andreas Hofer eroe cristiano è il titolo di un volumetto (pp. 95) di FRANCESCO MARIO AGNOLI, uscito in prima edizione nel 1979 e in seconda nel 1984 (Res editrice, Milano). Lo ricordiamo non certo perché sia un'opera di storia, ma perché mostra la corda interpre­tativa quando colui che detta la prefazione scrive: ... interi popoli... si levarono in armi contro gli eserciti della Rivoluzione: dalla Vandea al Piemonte, dall'Emilia alla Toscana, dal Tirolo al Meridione d'Italia gesta eroiche furono compiute. Gesta che la storiografìa dei vincitori ha volutamente dimenticato o travisato; gesta che la storiografìa della cultura