Rassegna storica del Risorgimento
ESULI ITALIANI MESSICO 1820-1835
anno
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1984
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pagina
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419
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ESULI DAI MOTI CARBONARI DEL 1820-21
NEL MESSICO
Il Risorgimento italiano e le guerre per l'indipendenza dell'America latina nacquero da un terreno comune e si svilupparono su binari paralleli. Il terreno comune è costituito dalle idee dell'enciclopedia e dell'illuminismo, prima, e del romanticismo, poi. I binari paralleli sono tracciati dagli eventi storici che dalla dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti alla presa della Bastiglia e alla formazione e caduta dell'impero napoleonico resero possibile una presa di coscienza nazionale che sfociò nella lotta armata e, alla fine, condusse all'indipendenza sia i vari paesi dell'America latina, sia, in tempi più lunghi, l'Italia. Questo comune anelito di libertà e d'indipendenza, che affratellava i patrioti latino-americani e italiani e le circostanze storiche fecero in modo che dopo la sconfitta di Napoleone molti patrioti italiani, che avevano militato negli eserciti napoleonici, emigrassero nell'America latina per unirsi alle forze di Simon Bolivar, realizzando così nel Nuovo Mondo quel sogno di libertà e d'indipendenza che non avevano potuto realizzare nel Vecchio. Basti citare come esempio, oltre al famoso Agostino Codazzi, altri tredici ufficiali italiani che attraversarono l'Atlantico per unirsi alle forze liberatrici di Bolivar: generale Neri; colonnelli Cestari e Giacosa; tenenti-colonnelli Berzolari, Lanzani e Passoni; capitani Castelli, Giacosa e Perrego; tenente Sabino; sottotenenti Bicenchi e Lorenzi; capo del commissariato Dalla Costa. Undici di essi persero la vita a pochi mesi dal loro arrivo in America, nella maggior parte dei casi in combattimento. Nessuno di essi volle mai accettare uno stipendio per i servizi resi all'indipendenza del Venezuela.1
Cronologicamente, il conseguimento dell'indipendenza delle repubbliche latino-americane coincide con il fallimento dei moti carbonari del 1820-21 a Napoli e in Piemonte. Ciò crea una situazione che incoraggia l'espatrio dei patrioti italiani verso l'America latina. Da una parte le nuove repubbliche, formatesi dallo sfacelo dell'edificio coloniale spagnolo, hanno bisogno di professionisti per sostituire quelle strutture animini strative, sociali e culturali che avevano ereditate dalla madre patria e per crearne delle nuove, più consone a nazioni indipendenti e democratiche. Dall'altra, esiste un gruppo di professionisti chè> a causa d'una ideologia politica affine a quella che aveva dato impulso all'indipendenza americana, aveva dovuto o doveva abbandonare la patria per sottrarsi alle persecuzioni o al capestro. Questa affinità, basata sui comuni ideali di libertà e democrazia, e questa convergenza d'interessi spinsero alcune repubbliche latino-americane ad offrire a molti patrioti italiani, per mezzo delle loro rappresentanze diplomatiche, un asilo e un lavoro. Il caso più tipico è quello dell'Argentina, sotto la saggia
x) MARISA VANNINI DE GERULEWICZ, Italia y los italianos en la historia y en la cultura de Venezuela, Caracas, Officina Central de Información, 1966, p. 411.