Rassegna storica del Risorgimento
ESULI ITALIANI MESSICO 1820-1835
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1984
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430
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Luciano G. Rusich
rivista che offrisse alle persone di buon gusto, in generale, e al bel sesso in particolare, una gradevole distrazione per quei momenti nei quali lo spirito si sente sfibrato sotto il peso delle gravi preoccupazioni, o oppresso dal tedio conseguente a un'applicazione intensa o alla mancanza assoluta di occupazione . La rivista, illustrata con litografie, avrebbe dovuto includere, come di fatto fece, poesie, biografie di uomini illustri, articoli di critica teatrale, notizie sulla moda, sul progresso delle arti, della letteratura e delle scienze. La politica avrebbe dovuto avervi un'importanza secondaria. Però non fu così; la rivista d'accordo con le idee liberali dei suoi direttori fu polemica e battagliera e si gettò nell'arena politica. Come acutamente osserva uno studioso, poche sono le notizie d'esclusivo interesse femminile che appaiono ne El Iris.2
È indubbio che El Iris è frutto del lavoro personale dei suoi direttori: ne riflette i gusti e le idee politiche.31) Nulla di più naturale quindi che mentre l'Heredia si dedicava quasi esclusivamente a temi letterari e alla critica teatrale, il Galli e il Linati dimostrassero una spiccata preferenza per gli argomenti politici, sia nazionali che internazionali, che entrambi trattano da un punto di vista estremamente liberale. Ciò darà origine a aspre polemiche alle quali parteciperanno i principali giornali di Città del Messico: El Sol, El Aguila Mejicana, La Gazeta del Gobierno Supremo de la Fede-ración Mexicana. Famose sono rimaste quelle suU'amministrazione della giustizia,32) sull'organizzazione dell'esercito e dello stato maggiore,33) sul Congresso di Panama e l'espulsione del Santangelo, sulla politica messicana.35) D'altro canto i gusti e le opinioni dei direttori non sono sufficienti
dell'Istituto Italo-Latino Americano di Roma custodisce un microfilm della raccolta dell'Università di Yale. Nel IV volume delle Memorie Parmensi per la Storia del Risorgimento si accenna a un'altra raccolta custodita a Londra.
) JOSÉ MARIA HEREDIA, Introducción, in El Iris, n. 1, 4 febbraio 1826, p. 1 (traduzione dell'autore).
30) cfr. GAETANO MASSA, Bolivar visto a través de El Iris en la Ciudad de Mexico, in Bolivar y Europa en el pensamiento politico, la cultura y la historiografia europea, a cura di A. Filippi, Caracas, Universidad Central de Venezuela, 1983.
31) Con la eccezione di tre collaboratori volontari, che si firmano Un amico della precisione scenica ( Un amigo de la propiedad escenica ), Un uomo ( Un hombre ) e Il Ficcanaso ( El Preguntón ), e della collaborazione del colombiano José Fernàndez de Madrid con un poema; di Andrés Pautret, con una risposta a un comunicato; di Andrea Pignatelli di Cercbiara, con una confutazione alla Gaceta; di Orazio de A. Santangelo, con un articolo politico sulla situazione americana; di Francesco Vecelli, con un breve saggio sui ritrovamenti archeologici nell'Isola dei Sacrifici; di José Gracida con una litografia; della contessa Hermelina de Beaufort, con due danze scozzesi; di un Gentiluomo inglese , con un articolo sulle rovine di Luxor e di una poesia di Byron, tradotta da Heredia; tutti gli scritti de El Iris, anche quelli senza firma, sono dovuti alla penna dei suoi direttori.
32) Si sono raccolti in appendice i titoli, il contenuto e gli autori degli articoli dell'Iris relativi a queste polemiche. Per quelli attinenti all'amministrazione della giustizia vedasi Appendice I.
33) Appendice II. M) Appendice III. 35) Appendice IV.