Rassegna storica del Risorgimento

CARTEGGI (GUERRAZZI-MAINERI); GUERRAZZI FRANCESCO DOMENICO LETT
anno <1984>   pagina <449>
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F. D. Guerrazzi e B. E. Maineri
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tente quanto pettegola, ma mi sarebbe riuscito stampare altrove il suo scritto; senonché aprendomi con lei a cuore libero le dico che non mi garba. Come racconto romanzesco non credo che V.S. lo presenti, e come racconto vero, onde percuota le menti, bisognerebbe esporlo senza ornato, semplicemente, secondoché si costuma dei fatti, veri, accompagnandolo con tutte le circostanze valevoli a mostrarne vie più la sua veracità: allora ne procurerò la stampa a Milano, perché preme riunire le forze contro lo scorpione di Roma. Vale
Aff jno Guerrazzi
IH10) Cecina, 8 Luglio 1871
Mio Caro Signore, ho ricevuto il suo manifesto. Cotesta opera non può né deve essere donata; giudico
10) Inedita. Questo biglietto fu trascritto a B. E. Maineri dall'editore L. Guidicini, accompagnato dalla seguente lettera:
Bologna, 13 Maggio 1874 Egregio Signore,
ho letto le bozze a> sulle quali nulla avvi da modificare, tranne l'indicazione del libro che quasi tutto leggeva all'illustre Manzoni che dev'essere: "Dialogo in laude delle gentil donne bolognesi interlocutori Fulvio e Muzio".b) Di questo ne furono tirate soli cento esemplari da me dispensati in dono. L'ultimo è questo che oggi le invio, dove troverà altra destinazionec) perché ricercatami ma non promessa e che invece offro a Lei, persuaso che Le tornerà gradito.
Ove non le spiacesse aggradirei moltissimo ch'Ella aggiungesse nel suo proemio queste poche d) righe dell'illustre Guerrazzi, riferentesi all'Albo Rossiniano che per la mia pubblicazione hanno una grande importanza.
Unisco pure alTopuscoletto sopra indicatole quello pure da me pubblicato nell'anno 1868 che mi procurò onorevoli dimostrazioni da personaggi illustri come potrà rilevare dalla nota inserta nel lato interno della copertina della monografia già inviatale.
Povero editoruccio io pure ardirei offrire il mio tributo all'egregio Comitato pel monumento delle Cinque giornate, inviandole N 30 copie della monografia del nostro Archiginnasio preceduta da un discorso del Guerrazzi e 20 dell'Auto da fé. Prima di farne la spedizione attenderò da Lei apposito riscontro per sapermi essere o no accettata la meschinissima offerta. Circa la vendita della di Lei pubblicazione, io mi chiamerò onora-tissimo di concorrervi e con tutto l'impegno possibile, e per quanto possa valere la debole opera mia ed in tale circostanza sarò ben lieto mostrare alla memoria del grand'uomo quanta venerazione e reconoscenza a Lei mi lega.
Accolga Lei, mio onorandissimo, i sensi della mia più alta considerazione e mi abbia per
Suo obbl.mo servitore L. Guidicini
A tergo'. Le bozze di stampa le troverà entro l'opuscolo Laude delle donne etc. .
a) Le bozze del volumetto P. D. GUERRAZZI, Manzoni cit., inviate dal Maineri al Guidicini perché i due scritti erano, come s'è detto, nati per l'editore.
W Bologna, Società tipografica dei compositori, 1872.
e) Dedica.
d) Rimando per il biglietto guerrazziano trascritto in calce.
e) Maineri non la pubblicò.