Rassegna storica del Risorgimento

CARTEGGI (GUERRAZZI-MAINERI); GUERRAZZI FRANCESCO DOMENICO LETT
anno <1984>   pagina <451>
immagine non disponibile

F. D. Guerrazzi e B. E. Maineri
451
Non so perché pigliando la penna in mano per risponderle, rai sono cascati giù questi versi del Grossi, del quale mi paiono obliati troppo i Lombardi,1 e me ne duole.
Dunque aspetterò, ma senza piangere. Se si potrà dare una conciata co' fiocchi alle Biscottine o alle Serbegondine tanto meglio; se no ogni cosa mi va purché ricovero, asilo e altro simile governato dalle Suore del Sacro Cuore od altre marmeggie co' voti o senza
1 votL -.,,;
Ebbi la Strenna; 17> siamo lontani dalle strenne inglesi: la carta troppo leggera. Per la sostanza più della metà, del genere il più abbominevole di tutti: del genere noioso. Se si campa faremo meglio, non è vero? Ci vogliono racconti alla Di[c]kens; e se notizie pellegrine, rare e scritte in buona lingua, ma vispa, ma snella, da adolescenti che hanno il mercurio addosso.
Mi rallegro, ohi quanto, che non sia avvocato: dopo i preti,18) la classe che più detesto è quella degli avvocati; fui avvocato anch'io, e quantunque mi fruttasse cotesta professione L. 30 mila e più l'anno, l'abbandonai perché mi toglieva coscienza, intelletto e tutto; se non sicario masnadiero della penna. Ohibò! Gli avvocati la chiamano nobile, ed è, purché stiamo alla etimologia del nobile, che ci dà l'Ursaia, antico criminalista: nobis lis, cioè lite a noi.
Grazie sempre delle profferte e dell'avere raddrizzate le gambe al cane, cioè al racconto e disposto a contraccambiarlo mi dico
Affjno F.D. Guerrazzi
VÌI 19) Cecina, 4 Aprile 1872
Mio distinto Signore ed Amico,
Pazienza! Come non diceva mai da giovane, ed ora da vecchio me ne sono fatto un rosario. La cambiale è prorogata a Settembre: vedremo un po' se anco allora la vorrà mandare in protesta.20)
16) Xn realtà dopo la prima (T. GROSSI, / Lombardi alla prima Crociata, Milano, Ferrano, 1826) le edizioni furono piuttosto numerose sino agli anni sessanta: F. SOLDATI, Saggio bibliorajico sulle edizioni di T. Grossi, in Studi su T. Grossi pubblicati in occasione del Centenario della morte, Milano, Comune, 1953, pp. 163-234.
17) B.E. MAINERI, L'Adolescenza, strenna nazionale italiana pel 1872 a0 I, Milano, E. Polirti, 1871. Del Maineri sono questi interventi: Agli adolescenti d'Italia (pp. 7-10); La benedizione paterna {pp. 117-136); // Conte Ugolino <pp. 137-140).
18) il suo odio viscerale verso il clero è notorio e lo comunicava persino ai bimbi, se, ad esempio, accompagnando la nipotina Angiolina nel camposanto le insegnò a dire d'avervi trovato tre bestie: un gatto, un cane e un prete!: Cfr. lettera ad Amelia Sanna del 19 febbraio 1864 in F.D. GUERRAZZI, Lettere familiari con ricordi a cura di G.F. GUER­RAZZI, Milano-Roma-Napoli, 1924.
W) Originale nell'A.M., edita (con lieve censura) in II Nuovo presagio cit. (cfr. nota 64), erroneamente datata 4 settembre 1872; TOSCHI, n 3637. Cosi il Maineri presentava la lettera: non ostante le noie ond'egli era angustiato da ogni parte commissioni d'epigrafi, giudizi letterari, articoli politici... , tante da fargli temere "d'andarsene in accordature1', il grande scrittore finiva sempre per arrendersi, quando c'era da far un po' di bene, non senza però mostrar la sua bizza pe' seccatori di mestiere con frizzi piccanti, come li sapeva dar lui, che pur di animo era tanto buono (p. 89).
20) Appunto del Maineri; Quell'anno, tornando io di Roma, non aveva potuto passare da Fitto di Cecina, come gli avevo promesso, per restarvi alcuni giorni, scrissi sarei andato nel settembre, e pur troppo neanco questa volta potei attendere: a ciò si allude col parlare figurativo della cambiale (p. 91). L'osservazione conferma la nostra lettura di datazione: se infatti la cambiale scade a settembre, è presumibile (a meno che non si