Rassegna storica del Risorgimento
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1984
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Vita dell'Istituto
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senza trascurare quelle iniziative tese a radicare sempre più il comitato soprattutto nella città di Latina, priva di qualsiasi tradizione culturale.
Fausto Orsini
MODENA. Anche nel biennio 1982-1984 l'attività del Comitato è stata piuttosto scarsa soprattutto a causa della limitata disponibilità, a Modena, di forze culturali che si occupino di storia del Risorgimento. Comunque il Presidente e alcuni soci in particolare hanno collaborato a talune iniziative promosse da altri enti e specialmente dalia Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi.
Nel gennaio 1983 il Presidente ha commemorato il compianto prof. Alfonso Morselli, che fu per molti anni benemerito presidente del Comitato di Modena dell'Istituto. Ancora it Presidente, nella primavera del 1983, ha tenuto un seminario di studio su don Giuseppe Andreoli e i processi di Rubiera, nell'ambito di una serie di iniziative promosse dal Comune di Mirandola e rivolte agli insegnanti delle scuole elementari e medie.
Nel corrente mese di ottobre, il Presidente ha tenuto a un folto gruppo di maestri elementari un corso di lezioni sul Risorgimento nella bassa modenese , su invito della Direzione didattica di S. Felice sul Panaro. Ricordo infine che il prof. Giordano Bertuzzi, nostro socio, ha pubblicato, presso la Deputazione di Storia Patria, i risultati di sue ricerche sul rinnovamento edilizio a Modena nel Settecento.
Giorgio Boccolari
NOVARA. Nel biennio trascorso il Comitato di Novara ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali. Alcuni dei suoi componenti sono stati attivamente presenti nelle celebrazioni garibaldine che si sono organizzate sul Lago Maggiore ed hanno curato successivamente la pubblicazione degli Atti e del Catalogo della mostra.
Di concerto con lAmministrazione Provinciale e con altri gruppi ha organizzato le manifestazioni per celebrare il Centenario della scomparsa di Quintino Sella.
E stata promossa una campagna per incrementare il numero degli iscritti che nel 1984 è raddoppiato.
Il 3 novembre u.s. si è riunito il Comitato che ha cooptato due nuovi membri, il dott. Elio Balosini e il reg. Enzo Tanzi. Nel fare il bilancio dell'attività passata particolare rilievo hanno meritato, per l'ampio successo ottenuto, le manifestazioni per ricordare il centenario della scomparsa di Quintino Sella. Esse sono state incisivamente stimolate dal nostro Comitato che ha poi preso parte attiva all'organizzazione, di concerto con l'Amministrazione Provinciale, dove Sella è stato deputato e poi presidente fra il 1862 ed il 1884. Altri gruppi hanno fattivamente collaborato: fra essi meritano di essere segnalati il Club Alpino Italiano, l'Associazione Irrigazione Est-Sesia e la Società Storica Novarese, nel cui Bollettino appariranno gli Atti.
La mattina del 27 ottobre, al teatro Borsa di Novara, ha avuto luogo un Convegno storico seguito da un foltissimo ed attento pubblico. Dopo l'introduzione del Presidente della Provincia, dott. Franco Fornara, l'on. Badini Confalonieri ha delineato la figura dello statista. Successivamente Raymond Guillot, dell'Università di Digione, ha parlato dell'atteggiamento dei francesi durante la presa di Roma, alla quale, come è noto, il Sella ha dato un contributo determinante con il suo ruolo preminente nel governo Lanza. Infine Franco Pizzetti, ordinario di Diritto Costituzionale dell'Università di Torino, ha parlato su Evoluzione dell'Istituto Provincia e prospettive . 11 ministro del Tesoro, Giovanni Goria, ha concluso 11 convegno con un applauditlssimo discorso incentrato sugli spunti di attualità pi esenti nel pensiero economico e finanziario di Quintino Sella.
La serata è stata dedicata all'audizione di cinque prestigiosi cori chiamati a raccolta dal Presidente del Club Alpino Italiano, big. Giacomo Priotto. SI è voluto cosi ricordare Quintino Sella fondatore del C.AJ.
Luigi Polo Friz