Rassegna storica del Risorgimento
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1984
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Vita dell'Istituto
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dedicati agli alunni delle scuole medie inferiori e superiori ed ha inoltre assegnato premi a due tesi di laurea su argomenti risorgimentali concernenti il Viterbese. Agli alunni delle scuole della provincia è stato, inoltre, consegnato un opuscolo sulla partecipazione della Tuscia al processo unitario. 11 volumetto, stampato a cura dell 'Amministrazione Provinciale, è stato distribuito alle scuole ed agli istituti d'istruzione del Viterbese.
Con il contributo della Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo hanno visto 'a luce gli Atti del Convegno interregionale tenutosi nel settembre 1981 a Viterbo sui moti del 1831 nello Stato Pontificio. Il Consiglio Direttivo ha recentemente deliberato la stampa degli Atti del terzo Convegno interregionale, tenutosi nei giorni 15 e 16 ottobre 1983. È questa, infatti, la più importante manifestazione organizzata dal Comitato nel biennio in oggetto. Il tema è stato offerto dalla concomitanza del secondo centenario della nascita di Francesco Orioli. Durante le due giornate di studio la poliedrica personalità dello scienziato e uomo politico viterbese è stata esaminata sotto i vari aspetti, nelle relazioni di Vittorio E. Giumella, Umberto Marcelli. Bruno Barbini, Domenico Mantovani, Adriana Morandi Emiliozzi, Fiorenzo Nappo.
Per quanto concerne la vita interna del Comitato, si registra soltanto ima lieve flessione nel numero dei soci, dovuta alla defezione di alcune scuole, ma il fenomeno non appare preoccupante. Entro la fine dell'anno saranno tenute le elezioni per il rinnovo delle cariche, essendo scaduto il mandato dell'attuale Consiglio Direttivo.
Bruno Barbini
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ASCOLI PICENO. Il 6 maggio 1984 è scomparso Enrico Liburdi. Pubblichiamo qui il commosso ricordo del Presidente del Comitato di Ascoli.
Enrico Liburdi rimane come un fulgido esempio di coerenza e di tenacia dello studioso ricercatore e del maestro educatore: fino all'ultimo istante della sua vita è stato presente sul campo , Muore, infatti, mentre si accinge ad apportare un ennesimo contributo alla ricerca e alla critica storica. Il triste evento si compie a S. Benedetto del Tronto, la mattina del 6 maggio 1984, seconda giornata della settimana di studi risorgimentali , per le celebrazioni del 150 anniversario del primo moto della Giovine Italia nelle Marche. Il giorno precedente, all'apertura della settimana , il Liburdi aveva fatto nel Cinema delle Palme un'attenta e puntuale relazione, piena di citazioni e di riferimenti, sulle fonti documentarie di storia patria marchigiana.
Il Liburdi nasceva nello scorcio del secolo scorso ad Urbania: già nel 1916 dava una prima prova delle sue capacità di storico con un articolo su Urbania nel Rinascimento, pubblicato nella rivista Picenum. Dopo di che Io studioso, in alternativa all'attività di maestro educatore, direttore ed ispettore scolastico, si dedicava prevalentemente alla ricerca e alla critica storica, e quasi ogni anno dava alle stampe un suo lavoro, tanto che già nel 1929 poteva vantare una decina di saggi e averne in cantiere altri, tra cui: Storie e leggende della mia terra; Dal monte Giove al Titano: anneddoti e documenti del passaggio austro-garibaldino pel territorio marchigiano (1849).
Fin da giovane è stato attivo collaboratore di questa Rassegna: il suo lavoro che vi appare per primo è inserito al fase. spec. dell'anno 1928. Già socio della Società nazionale è stato tra i primi iscritti al nostro Istituto nel febbraio 1935: ne diviene socio vitalizio dal 1942. Ha partecipato attivamente, spesso con validi e proficui interventi, a tutti i congressi dell'Istituto, a partire dal XVI del 1928.
Alberto M, Ghisalberti conobbe ed apprezzò il Liburdi dal momento in cui, tutti e due giovani ed entusiasti studiosi, coetanei ali'incirca, si incontrarono come scrittori e collaboratori della Rassegna. La stima del nostro presidente onorario non è venuta mai meno al Liburdi, anche quando questi ha dovuto rivolgere la sua seria, attenta ed intelligente attività alla scuola, più che alla storia. Un episodio, di cui sono stato diretto attore, può dimostrare quanta sia stata stretta l'amicizia e quanto sia stato profondo l'apprezzamento professionale tra i due. Diversi anni addietro ero nella sede centrale dell'Istituto a