Rassegna storica del Risorgimento
FALZONE GAETANO
anno
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1985
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pagina
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Gaetano Falzone
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Con questo lavoro lo scrisse lo stesso Falzone egli chiuse una fase della sua ricerca. I suoi scritti furono da quel momento diretti a rivedere la storia interna della Sicilia alla luce dei nuovi criteri storiografici. Ma accanto al lavoro scientifico ricorderemo la sua attività di organizzatore e di diffusore della cultura. Per molti anni fu presidente del comitato di Palermo dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, e toccò a lui il gradito ma gravoso compito di organizzare la prima parte del XXXDC Congresso che debuttò in Palermo il 17 ottobre I960 in occasione del primo centenario della spedizione dei Mille. Ricordiamo l'insegnamento universitario di Storia del Risorgimento effettuato dall'anno accademico 1956-57 alla Facoltà di Magistero della sua città e, dal 1970-71, anche in quella di Giurisprudenza (s'era messo in quiescenza coli'insegnamento liceale col 1 ottobre 1960). Ricordiamo la direzione della rivista trimestrale II Risorgimento in Sicilia di cui il primo numero apparve nel giugno del 1965 e l'ultimo nel 1971,7' dedicato, questo, all'opera storica di un grande siciliano, Niccolò Rodolico, rivista che ebbe a collaboratori non solo gli studiosi che numerosi erano spuntati dalla terra sicula (F. Brancato, R. Composto, R. de Mattei, V. Frosini, M.S. Ganci, D. Novacco, N. Rodolico, C. Trasselli) ma anche una larga schiera di studiosi continentali (F. Cognasso, E. Morelli, E. Sestan, G. Spadolini) e stranieri (F. Boyer, E. Koltay Kastner). 8> Ricordiamo ancora la sua attività quale organizzatore di incontri tra studiosi di tradizioni popolari, il che gli valse la nomina a Presidente onorarlo del Museo etnografico G. Pitré ; la sua alacre attività quale valorizzatore del turismo siciliano attraverso la fondazione e la direzione di riviste ad hoc (Sicilia turistica e Vie Mediterranée) e persino la stesura di una guida della città di Palermo; la partecipazione ai congressi storici, le conferenze tenute in diversi Istituti italiani di Cultura ecc. ecc.
Per quanto concerne gli scritti, il Falzone pubblicò numerosissimi saggi di storia della Sicilia. Partì dalla politica di Carlo III di Borbone (con l'avvento del quale al trono il Nostro fa iniziare il risorgimento dell'isola)9) e dopo aver toccato alcuni temi di carattere economico e sociale del secolo XVIII ,0> affrontò quelli attinenti al secolo XIX. I numerosi studi, talora rifacimenti ed ampliamenti di altri da lui precedentemente scritti e di relazioni presentate ai congressi, si sarebbero dispersi in mille rivoli se egli stesso non vi avesse posto rimedio ripubblicando in tre volumi quelli che gli parvero contenessero i risultati più significativi delle sue fatiche. n>
ti Nel 1975 ne uscirono ancora due numeri.
*> Il titolo fu Niccolò Rodolico uomo e storico.
*) Carlo III e la Sicilia, Palermo, 1947; // regno di Carlo III di Borbone in Sicilia (1734-1759), Bologna. 1964.
W> La Sicilia sequestrata in Annali del Mezzogiorno, ned. col titolo La Sicilia sequestrata e l'Europa in La Sicilia tra il Sette e l'Ottocento, Palermo, 1965; Viaggiatori stranieri in Sicilia tra II '700 e V '800. L'Europa scopre la Sicilia, Palermo, 1963; La Spagna e le condizioni umane e Intellettuali della Sicilia nel secolo XVI11 In Archivio Storico Italiano, 1960; Feudo e Società in Sicilia, Palermo, 1965; Giuristi ed economisti in Sicilia nella seconda metà del secolo XVIII, Palermo. 1948; // problema economico della Sicilia fra II Sette e l'Ottocento, Palermo, 1959.
il) Sicilia 1860, eh.; La Sicilia fra II Sette e l'Ottocento, cit.; // Risorgimento a Palermo, cit.