Rassegna storica del Risorgimento

ARCHIVIO BATTISTI; BIBLIOTECA BATTISTI
anno <1985>   pagina <51>
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MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE
LA GUIDA ALL'ARCHIVIO E ALLA BIBLIOTECA BATTISTI ' E LA PIGRA E DISATTENTA CITTÀ DI TRENTO
Della Guida pubblicata nella Collana di Monografie del Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Libertà, a cura di Vincenzo Cali (Trento, 1983, pp. xv-411), ha già detto tutto il bene che si poteva dire Ernesto Sestan nella prefazione apposta al volume. Non è un libro che si legge, ma è un libro più che utile necessario agli studiosi di Cesare Battisti e al ruolo e significato che il Martire ebbe nella storia trentina e italiana, egli e i compo­nenti la sua famiglia, particolarmente la moglie Ernesta e il figlio Gigino, deputato alla Costituente. La Guida consente tra l'altro come opportu­namente osserva Sestan di integrare la conoscenza dell'esistenza di altre lettere di Cesare Battisti oltre quelle pubblicate nei due volumi dell'Episto­lario (La Nuova Italia, Firenze, 1966). Al Cali va riconosciuto il merito di aver composto la Guida, un lavoro paziente, ma come tutti sanno non esal­tante; non solo, ma di aver ordinato nella sua nuova sistemazione Archivio e Biblioteca di Cesare Battisti.
È bene perciò che gli studiosi di storia del Risorgimento, italiani e stranieri, conoscano attraverso le pagine della Rassegna tanto il riordino dell'Archivio e Biblioteca quanto la pubblicazione della Guida, strumento facilmente acquisibile da istituti e privati per ulteriori ricerche.
E la nostra segnalazione potrebbe finire qui se nella introduzione pre­messa dal Cali sulle vicende dell'Archivio Battisti non ci fossero silenzi od incisi che possono rivolgersi a disdoro della città di Trento e dei suoi cultori di storia risorgimentale, quasi la prima fosse stata dimentica ed indifferente nel conservare le memorie di uno dei suoi figli maggiori, i secondi negligenti nel custodire e seguire le sorti di un fondo archivistico di prima impor­tanza.
La verità non è questa; e come contributo alla storia dell'Archivio Battisti intendiamo completarla, ricordando alcuni momenti di essa che sono stati omessi. Dal verbale della seduta del Consiglio Comunale Consultivo del Comune di Trento del 3 novembre 1945 eravamo a pochi mesi dalla fine della guerra, la provincia di Trento non era stata ancora riconsegnata dalle autorità di occupazione e governo provvisorio degli Alleati vincitori alla amministrazione italiana si legge nella relazione dell'assessore alla cul­tura: La nuova direzione (del Museo del Risorgimento) ha tenuto una prima seduta nella quale la Commissaria sig.na Rizzi ha annunciato l'inten­zione da parte della signora Ernesta Battisti di passare al Museo del Risor­gimento la Biblioteca e l'Archivio di Cesare Battisti. La direzione ringrazia