Rassegna storica del Risorgimento

GARIBALDI GIUSEPPE; MALTA STORIA 1864
anno <1985>   pagina <345>
immagine non disponibile

Malta e Garibaldi. 1864
345
deputati cattolici in Parlamento era divenuto un fattore importante del­l'equilibrio tra i partiti e (anche se la maggior parte dei deputati cattolici irlandesi metteva in primo piano le questioni di politica interna) occorreva in qualche misura tener conto della loro opposizione al Risorgimento ita­liano 106> e della mobilitazione di volontari irlandesi nell'esercito pontificio. 107> Infine, seppure fenomeno isolato, i Garibaldi riots dell'autunno 1862, dopo Aspromonte, quando i lavoratori irlandesi si scontrarono ripetutamente a Londra con dimostranti favorevoli a Garibaldi, costituirono un ulteriore serio ammonimento riguardo alle difficoltà che il governo britannico doveva affrontare all'interno in seguito alla sua politica filo-italiana. 108>
Il Risorgimento italiano creò dunque non pochi pensieri al dominio coloniale britannico a Malta. Se le difficoltà non furono maggiori per gli inglesi fu dovuto sostanzialmente al carattere anti-cattolico che parve assu­mere il movimento nazionale italiano. Italiani per lingua e cultura , 109> legati ad un patriottismo vero e spontaneo... interessato a ciò che esi­ste , n) gli esponenti dell'opinione pubblica cattolica di Malta rifiutarono però gli sconvolgimenti rivoluzionari e l'ideologia liberale del Risorgimento. Tenaci difensori dell'uso della lingua italiana m> a Malta contro i tentativi di soppiantarla con l'inglese (nel quale vedevano anche un pericoloso mezzo per insidiare la loro religione), i cattolici maltesi rivendicavano maggiore autonomia per la loro isola nell'ambito dell'Impero britannico, ritenendo che le loro tradizioni e la loro civiltà fossero così salvaguardate nel modo migliore.
La visita di Garibaldi
Giuseppe Garibaldi giunse nel porto di La Valletta alle 2 antimeri­diane di mercoledì 23 marzo 1864 (nel mezzo della Settimana Santa) e
1W) Cfr. ivi, passim e particolarmente pp. 31-33, 70-82 e N. T. HGITEN, Tories, Catholics and the General Election of 1859, in The Historical Journal, voi. XIII, n. 1 (March 1970). pp. 48-67. Fin dal 1855 un gruppo di membri cattolici del Parlamento, guidati da Sir George Bovvyer, aveva proposto a Disraeli una intesa tra Tories e cattolici contro la politica italiana dei whigs, ma, nonostante gli sforzi del leader conservatore, nel 1859-61 la maggioranza dei deputati cattolici irlandesi appoggiò il governo di Lord Pal-merston.
io?) Cfr. G. F. H. BERKELEY, The Irish Battalion in the Papal Army of 1860, Dublin and Cork, 1929 e Id., Gl'Irlandesi al servizio del Papa nel 1860, in // Risorgimento italiano, a. VI, n. 5 (settembre-ottobre 1913), pp. 863-895.
io) Cfr. S. GILLEY, The Garibaldi Riots of 1862, in The Historical Journal, voi. XVI, n. 4 (December 1973), pp. 697-732.
W SA VELLI, op. cit., p. 404.
UQ) il problema linguistico a Malta può essere qui appena accennato. È stato osser­vato che fino al 1850 circa, l'italianità culturale di Malta non fu notevolmente insidiata dai dominatori britannici forse perché mancava un forte Stato italiano che agisse come centro d'attrazione politica... La raggiunta unità italiana faceva sorgere una questione sulla lingua italiana a Malta (Rossi, Lingua italiana, dialetto maltese cit., pp. 22-23). Aggiunge GODECHOT: Non si può dire che una questione linguistica si sia posta a Malta prima del 1860. La comparsa di questo problema e legata... alla spinta demografica ed allo sviluppo dell'insegnamento primario (op. cit., p, 96). Cfr. anche SMITH, op. cit., voi. I, pp. 106-109 e SAVELLI, op. cit., pp. 412416.
ili) Cfr. MANGION, Per una storia cit., pp. 20-25.