Rassegna storica del Risorgimento

AQUARONE ALBERTO
anno <1985>   pagina <359>
immagine non disponibile

Alberto Aquarone
359
Ma il suo fermo rigore intellettuale e l'autonomia mentale che seppe mantenere anche in tempi nei quali era diventata merce piuttosto rara nel nostro paese, lo tutelò sempre dalle suggestioni di ogni tipo di revisionismo. La serrata analisi critica documentata nei volumi Alla ricerca dell'Italia liberale (Napoli 1972) e L'Italia giolittiana, I: Le premesse politiche ed econo­miche (Bologna 1981) portò dunque ad una approfondita precisazione delle ragioni e del significato di quella storia che ne riconferma la validità nel quadro dello sviluppo del paese e della civiltà moderna in generale.
L'indagine di Aquarone si svolge in un confronto rigoroso con tutte le questioni più importanti sollevate nella intensissima discussione storiografica degli ultimi decenni: e si avvantaggia, fra l'altro, di una approfondita cono­scenza della realtà europea e mondiale dell'Ottocento e del primo Novecento, che consente allo storico di fare giustizia di tante facili comparazioni nega­tive fra l'Italia e altri paesi, radicate assai spesso nella robusta ignoranza delle cose non italiane di cui dà prova tanta parte della nostra storiografia.
Che l'opera sull'Italia giolittiana sia destinata a rimanere, adesso, incom­piuta, è il motivo più immediato del rimpianto che l'immatura scomparsa di Alberto Aquarone lascia nella comunità degli storici italiani e nei molti stranieri che con lui ebbero strette relazioni di amicizia e di lavoro. Un rimpianto che si confonde con quello più amaro e pungente di chi, attraverso lo schermo del suo riserbo e del suo distacco, ebbe modo di avvertire la trama sottile e complessa di una personalità così lucida e così tormentata.
ROSARIO ROMEO