Rassegna storica del Risorgimento

MOLISE STORIA SEC. XIX
anno <1985>   pagina <416>
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Raffaele Colapietra
mento sociale e promozione economica, sì da fornire l'impressione che il suo mito sia divenuto una fuga in avanti, un espediente demagogico, nonostante che essa si stia rivelando come un elemento ulteriore di degra­dazione del paesaggio in quanto incentivo al movimento franoso e al dissesto idrico della valle del Biferno, e che ancora nel gennaio 1892 vengano da Campobasso significative doglianze di danneggiamento ad opera della linea di Termoli, come un elemento ormai anacronistico venuto fuori con un ritardo di un quarto di secolo esclusivamente col risultato di suggellare una subalternità del capoluogo molisano che va ormai facendosi priva di alternative, specie col tramonto definitivo della diramazione di Foggia, che svuota la componente agraria del sistema, e riduce quella molisana ad una ferrovia di montagna, fine a se stessa e di ambito non più che locale.
Il Molise che si affaccia al Novecento è insomma soprattutto una regione che ha perso la partita dell'inserimento nel sistema unitario sicché la ferrovia risulta aver contribuito piuttosto al risultato d'isolarla ed emar­ginarla che non a quello del suo coinvolgimento nel circuito nazionale.
RAFFAELE COLAPIETRA