Rassegna storica del Risorgimento

SULLA COMUNITÀ SARDA DI GRANADA IN NICARAGUA
NEL 1851
Nel primo fascicolo del 1984 di questa rivista ho pubblicato un lungo articolo sulla visita fatta da Garibaldi in Nicaragua e nel Regno di Mosquito nel 1851.
Nel corso dell'articolo mi sono riferito alla visita di Garibaldi alla città nicaraguense di Granada; sembrava non esistessero lettere delle autorità con­solari sarde in quella città per quel particolare anno; e, in mancanza di prove contrarie, ho dovuto concludere che la visita di Garibaldi a Granada [avrebbe dovuto coincidere] con un periodo in cui il Consolato era va­cante.2*
Poco convinto, comunque, di questa assoluta mancanza di reperti, ho continuato le mie indagini nei fondi più diversi e, durante questa lunga e fortunosa ricerca, mi sono imbattuto nella corrispondenza dei Consoli sardi di Granada che erano due, padre e figlio.
Consultando i documenti dell'Archivio di Stato di Torino, ho notato ripetutamente che i rappresentanti diplomatici dello Stato sardo all'estero, non solo nei grandi ed importanti centri come Parigi e Londra, ma anche in altre sedi consolari come, per esempio, Vienna, Berlino e Monaco di Baviera, spedivano a Torino dettagliatissimi rapporti con ampiezza di infor­mazioni che andava ben al di là delle loro competenze locali. 3> Da Madrid, Lisbona e Marsiglia venivano regolarmente notizie delle Americhe e del­l'Africa; da Parigi e St. Petersbourg giungevano quelle sull'Oriente; dai consolati dell'Europa dell'Est, come Costantinopoli e Corfu, persino Vene­zia, arrivava materiale di valore che abbracciava una vasta estensione di territorio dai porti del Mar Nero fino a Beirut ed Alessandria d'Egitto.
Ho usato quindi la tecnica del pescatore che getta o trascina le sue reti dovunque sorregge una tenue speranza. Mi interessavano centri fiorenti dei Caraibi come Grey Town e Granada, che negli anni subito dopo la scoperta dell'oro in California, 1849, vedevano un grande passaggio di gente di tutte le razze ed un intenso viavai di navi di tutte le bandiere. Valeva la pena di estendere le indagini a tutti i centri possibili, anche a quelli inusuali, ipotizzando che le informazioni dovessero facilmente intrecciarsi intorno al
!) P.K. CowiE, Garibaldi in Nicaragua e nel Regno di Mosquito nell'agosto-settem­bre 1851, in Rassegna storica del Risorgimento, 1984, pp. 13-35.
2) Ivi, p. 20.
3) Sulla parola rapporti vedi ARCHIVIO DI STATO DI TORINO (A.S.T.), Sezione 1. Consolati nazionali in generale. Copialettere del Ministero degli Affari Esteri ai Consolati di 2 Categoria, voi. 81, p. 233, dispaccio del 12 aprile 1852 a Carlo Francesco Dardano, console sardo per Nicaragua, Honduras e El Salvador: Nomino dispacci le lettere mie, e rapporti quelle di Lei per facilità di tosto distinguere le una dalle altre quando in un carteggio occorre citazione di entrambe .
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