Rassegna storica del Risorgimento
GRANADA (NICARAGUA) COMUNIT? SARDA 1851
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1985
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423
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La comunità sarda di Granada 423
El Cónsul de S.M. Sarda en union de los sùbditos de éste residentes en el Estado, obscrvando, que desde prìncipios de este mes he ha altcrado el curso de las cosas pùblicas i considerando, que corno cstranjeros i sùbditos de otro Gobierno, no deben mesclarse en las contiendas del pais en que residen
DECLARA:
1. Que se constituyen neutrales en los choques que puedan haber, i cuestiones que se ventilen.
2. Que para proveer à la defensa de sus individuos i propriedades, se reuniràn en una ó mas casas bajo su bandera Nacional.
3, Protestan no Ievantar arma, ni tornar iniciativa contra persona alguna, à ménos que no sean ellos prìmero atacados, pues en este caso, es inconcuso el derecho naturai que tienen para su defensa.
4. Que de està protesta mando sacar las copias necesarias para dirijirlas à todas las Autorìdades de los Pueblos del Estado, à fin de que entendidos de ella, i de la estricta neutralidad de los sùbditos Sardos; lo estén tambien, que reclamarón al Estado los danos o perjuicios que reciban, en caso de ser perturbados en la posesion de sus intereses.
Y para que tenga los efectos que se desean, firma la presente en està Ciudad los diez i nueve dias del mes de Agosto de mil ochocientos cincuenta i uno.
El Cónsul Santiago Marcenaso (sic)
H fatto che Marcenaro abbia dovuto scrivere e far pubblicare un volantino di questo genere,15) ci prova eloquentemente lo stato dei sentimenti che muovevano la comunità sarda di Granada. Infatti, nella lettera del 15 settembre 1851 in aggiunta a quella di cinque giorni prima, Marcenaro spiegò agli Affari Esteri di Torino come gli stranieri in Nicaragua si trovavano, anche contro la loro volontà, coinvolti nell'escalation delle ostilità: è esattamente la situazione che, senza documenti sicuri, ho cercato di ricostruire nel mio precedente articolo, dove ho immaginato Garibaldi da solo nella stessa situazione in cui poco dopo si sarebbe trovata l'intera comunità sarda.16* Cito Marcenaro, perciò, con un certo sollievo:
Per motivo d'interruzione nelle communicazioni; non avendo potuto incamminare l'unita del 10, ho creduto bene fare una breve aggiunta; per ragguagliare l'E.V. del seguito della rivoluzione che tuttavia, non ha portati fatti di grave importanza; e solo le truppe in marcia del Governo che risiede in Granada; si trovano adesso in Managua
W La circolare misura 31,5 cmx21,5 cm, e probabilmente era designata come manifestino-foglietto volante da distribuire al pubblico; infatti, Marcenaro usò la parola circolare per descrìverla, non manifesto .
i Avevo scrìtto (loc. e//., p. 33): Garibaldi non poteva rimanere a rischio di trovarsi In una escalation, dove tutti, militari e cittadinanza, sarebbero rimasti coinvolti. ... Coinvolgersi volontariamente o rimanere per trovarsi coinvolto sarebbe stato un atto temerario ed in fondo inutile. Senza perdere tempo, Garibaldi si trovò di nuovo costretto a mettersi in fuga .