Rassegna storica del Risorgimento
GRANADA (NICARAGUA) COMUNIT? SARDA 1851
anno
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1985
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pagina
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428
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428 Phillip Kenneth Cowie
...Ella procèdendo con prudente tolleranza riuscerà, valendosi delle relazioni di Lei* ad ottenere dalle locali Autorità... la... ricognizione per l'esercizio delle funzioni consolari di uno Stato, che è amico di tutte le Autorità, ed affatto straniero a qualunque contesa o partito, e quindi ad ogni titolo possa ispirare la menoma diffidenza. È appunto in questo senso che Ella deve in ogni circostanza esternarsi colle persone influenti, qualsivoglia poi sia la loro politica azione.22)
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Tutta questa documentazione, descrivendoci così semplicemente lo stato d'animo angosciato dei mercanti sardi di Granada, potrebbe giustificare il trasferimento di Carpaneto (le sue operazioni commerciali cominciarono proprio in questa città),23) nello Stato di El Salvador, nella più serena città di San Miguel città del suo amico d'affari, il generale-politico Guzmàn, non dimentichiamolo dove come mercante lo troviamo ben stabilito dodici mesi dopo.24)
Il ritrovamento della smarrita documentazione granadina elimina qualunque speculazione sul suo contenuto, il che è sempre un fatto positivo: la mancanza di documentazione induce troppo facilmente e troppo spesso a proporre e/o ad accettare conclusioni che possono essere di natura esclusivamente soggettiva.
Aggiungo, come doverosa segnalazione, che la corrispondenza dei due Consoli Marcenaro e del Console Dardano si trova ora collocata al suo giusto riferimento archivistico: per i Marcenaro all'AST., Sez. la. Consolati nazionali. Granada {mazzo N. 2 per A e B) e per il Dardano à'A.S.T., Sez. la. Consolati nazionali. America Centrale. S. Michele, Amapala e Unione.
PHILLIP KENNETH COWIE
cioè offre ad ogni Stato la libertà del traffico diretto ed indiretto, l'abolizione d'ogni dazio differenziale, e la parità nel trattamento della bandiera. Queste basi liberali saranno accolte, io spero, da ogni stato d'America. Ad utile mia norma però nelle future disposizioni Ella avrà la compiacenza di informarmi se codeste Repubbliche abbiano sulle simili basi liberali già conchiuso trattati con altri stati .
La seconda, parte del dispaccio del 12 aprile 1852, pp. 234-235, si riferì alle attuali difficoltà del Console Dardano in America Centrale e gli portò, fra le righe, un messaggio di conforto e solidarietà: Che se poi tornasse indispensabile il far luogo ad altre prowc-denzc, Ella riferirà qual sia lo stato delle cose, ed il Ministero le prenderà, procedendo anche nelle vie diplomatiche, ove occorra, in luogo d'Europa o d'America ove codesti Stati siano rappresentati, e si trovi altresì un Ministro od Incaricato d'Affari di Sardegna. Intanto ho di già scrìtto al R. Incaricato d'Affari a Washington perché ai rappresentanti di codesti paesi presso gli Stati Uniti manifesti il desiderio del Governo del Re di sancire con Trattati di navigazione e commercio le buone relazioni con essi. Credo che tali proposte saranno bene accolte, e contribuiranno a dileguare anche le attuali difficoltà.
225 A..3.T., Sez. 1*. Consolati nazionali in generale. Copialettere cit., 12 aprile 1852, p. 234.
23) Secondo l'informazione di Garibaldi stesso, op. cit.
2*> Vedi A.S.T., Sez. 1*. Consolati nazionali. America Centrale cit.: dispaccio del 26 dicembre T852.