Rassegna storica del Risorgimento

BRIGANTAGGIO; TRIBUNALE DI GUERRA DI GAETA 1863-1865
anno <1985>   pagina <441>
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Giustizia militare e brigantaggio
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il seguente verbale di interrogatorio da parte del Delegato di Pubblica Sicurezza di Sessa:
14 marzo 1864
Innanzi a noi, Francesco Saverio Caterini delegato di Pubblica Sicurezza dei mandamenti di Sessa e Carinola si è presentato spontaneamente il giovane Salvatore Pepe del fu Michele di Castellamare, di anni 24, di condizione mulinare, il quale in seguito a nostre analoghe interrogazioni ha dichiarato quanto in appresso.
1. Che nella sera del 6 andante, reduce dal mulino tenuto in fitto ... si imbatté... col noto brigante Francesco Tomasino, che lo costringeva ad unirsi alia banda da lui capitanata. Ai ripetuti dinieghi del Pepe ed alle insistenze del Tomasino si fecero a lui davanti 15 briganti armati ' di tutto punto e lo costrinsero ad" unirsi seco loro.
2. Che la banda capitanata dal Tomasino sia composta di circa 50 individui armati, tutti di fucile.
3. Che la banda nella notte del 6 andante ed in quella seguente bivaccò al
bosco di Villamarina, muovendosi poi nel giorno 8 verso il bosco di Torchio, ove
tuttora rattrovasi.
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4. Che la banda suddetta va formata quasi interamente' di individui del villaggio di Tuoro, fra i quali si annoverano Salvatore e Vincenzo Di Meo nonché Silvano Stanislao Turco da pochi giorni associati a quella banda brigantesca.
5. Di non essere stato mai munito di armi dai briganti venendo invece adibito pel trasporto dei viveri che la banda, riceve da ogni luogo, e segnatamente da Galluccio e da Mignano pel mezzo dei pastori.
6. Che tra i briganti trovasi catturato Vincenzo Tabellario di Antonio proprie­tario di Fontana Fredda (Roccamonfina) dai parenti del quale si attendeva la dimandata somma di ducati quattromila a condizione di riscatto.
7. Che i briganti pensavano di aggredire la città di Sessa qualora venisse sgomberata dalle truppe e non appena il loro numero venisse aumentato.
8. Che nel mattino de) 10 andante la banda veniva attaccata dalle Regie truppe nel bosco di Torcino sostenendo un conflitto di circa 4 ore nel quale ... colse l'occasione di potersi sottrarre da quell'orda, facendo ritorno in Tuoro donde muovevasi oggi stesso per presentarsi in questa delegazione affin di. deporre quanto di sopra vien dichiarato. ,
Francesco S. Caterini Delegato47)
L'Avvocato Fiscale militare Ottavio Pollini* inviò in data 3 aprile 1864 al Giudice del Mandamento di Sessa Francesco Bruni, una richiesta di ulteriori indagini miranti, soprattutto, a stabilire se il Pepe, nell'abbando-nare la di lui casa, avesse o no intenzione di associarsi ai briganti... . * Dunque le indagini preliminari, come usualmente avveniva, furono condotte dalla magistratura ordinaria e poi trasmesse al Tribunale militare. Infatti, il 26 aprile 1864, il Giudice di Sessa, Francesco Bruni, inviò all'Avvocato
47) ACS, 7v/f Interrogatorio del 14 marzo 1864, Delegazione di P.S. di Sessa.
48) ACS, Jvl, Ufficio dell'Avvocato Fiscale militare.