Rassegna storica del Risorgimento
CIPRIANI AMILCARE
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1985
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Marco Devoto
quando fu presentato come candidato-protesta in opposizione alla sentenza di Ancona, dai più ritenuta politica . Fu eletto deputato con scrutinio di lista nella Provincia di Forlì per ben tre volte [per un egual numero lo fu anche in quella di Ravenna], negli anni 1886 e 1887, ma la sua elezione fu annullata per incapacità, trovandosi egli allora in espiazione della pena [...] nel bagno penale di Porto Longone . Le elezioni del 1886 e del 1887 , aggiunge in fine il redattore, avevano per iscopo di far ottenere al Cipriani la liberazione dal bagno penale .
Sul periodo che va dalla liberazione da Porto Longone, avvenuta con Regio decreto del 20 Luglio 1888 , al giorno in cui il documento fu redatto, le notizie sono piuttosto frammentarie, anche perché Cipriani passò tutti quegli anni a Parigi. Si dice solo che prese parte alla sommossa che avvenne a Roma il 1 Maggio 18924> in Piazza S. Croce in Gerusalemme e che per questo il 4 Luglio 1892 dalla Corte di Appello di Roma fu condannato a 20 mesi di reclusione e ad un anno di vigilanza per associazione di malfattori o che scoppiati nell'inverno 1893-94 i moti nella Sicilia e nella Lunigiana, il Cipriani venne insieme ad altri ritenuto come promotore dei moti stessi e contro di lui venne anco spiccato mandato di cattura .
Siamo anche informati, infine, dei motivi per i quali il Ministero degli Interni senti il bisogno di rinfrescare la memoria su di lui. Annota il Sottoprefetto: Dichiaratasi nella primavera dell'anno 1897 la guerra fra la Grecia e la Turchia, il Cipriani si recò in Grecia ove costituì, coi peggiori elementi anarchici italiani e d'altre nazioni, una legione per combattere i Turchi, ma a Domokos venne ferito al ginocchio destro (sic) da una palla di fucile ; per rimettersi da detta ferita il 12 Agosto 1897 il Cipriani si recò a Rimini ad abitare presso un fratello ed una sorella e durante questo soggiorno fu pure eletto deputato nel collegio di Forlì nell'elezione del [aprile] 1897 e la sua elezione venne annullata perché egli trovasi privo dei diritti politici. In fine nelle elezioni del 23 Febbraio 1898 fu di nuovo eletto a deputato, ma la Camera non si è ancora pronunciata su questa elezione .
Complessivamente una biografia piuttosto scarna, che trascura il periodo risorgimentale della vita di Cipriani, ma che dà anche qualche stimolo ad approfondire, ad esempio, la vicenda dei moti, del '92-'93, o a ricercare fra gli atti parlamentari i dibattiti che si tennero alla Camera in occasione della verifica delle elezioni.
Ma veniamo, per concludere, all'esame della parte più interessante del rapporto, quella che comprende le annotazioni sparse e i più acuti commenti del compilatore.
Se l'esigenza dell'autorità di Polizia era quella di possedere un dossier
4) in realtà il comizio si tenne il 1 maggio 1891 e doveva essere l'ultima di una serie dì manifestazioni che il Cipriani si era impegnato a tenere in accordo con quanto si era deciso al congresso anarchico tenutosi a Capolago dal 4 al 6 gennaio 1890. A tal proposito si veda il rapporto redatto dal Questore di Roma in occasione del comizio, riportato in h. CAFACNA, Anarchismo e socialismo a Roma negli anni della febbre edilizia e della crisi, in Movimento operaio, 1952, a. IV, pp. 780-783. Sul congresso anarchico di Capolago si veda G. MANACORDA, // movimento operalo italiano attraverso ì suoi congressi 1853-1892, Roma, 1963, pp. 283-289 e E. SANTARELLI, // socialismo anarchico in Italia, Milano, 1959.