Rassegna storica del Risorgimento

CONDORELLI MARIO
anno <1986>   pagina <44>
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44 Enzo Sciacca
morta, nell'ambito dei conati di riforma della monarchia meridionale dinanzi ad una realtà sociale e politica che sembrava condannare senza appello l'antico Reame, rappresentano i temi con i quali Condorelli si è confrontato in un quarto di secolo di ricerche incessanti ed appassionate.
Mario tuttavia non riteneva affatto di essere giunto alla conclusione di questo suo lavoro di scavo. Aveva già pronti altri lavori e approfondi­menti di quelle tematiche precedentemente affrontate. I suoi interessi si erano peraltro arricchiti: accanto agli argomenti prediletti delia storia della cultura giuridica del Sette e dell'Ottocento, ne coltivava già da tempo altri; si era occupato con successo del pensiero di Luigi Sturzo (Chiesa e Stato in L. S., 1971), e più recentemente del diritto ecclesiastico in relazione alla storia giuridica (1982). L'ultimo suo lavoro è una relazione presentata al Congresso internazionale di Diritto Canonico, tenuto a Ottawa nell'agosto del 1984; ci piace ricordarlo, anche se non riflette immediatamente i suoi interessi di storico, perché rappresenta l'ultima testimonianza dello studioso, già minato dal male che l'avrebbe troppo presto sottratto all'affetto della famiglia, agli amici, agli allievi, alla scienza.
Un ultimo aspetto della ricca personalità di Mario Condorelli va ricor­dato in questa sede: quello dei suoi rapporti con il nostro Istituto e in generale con gli studi risorgimentali. Prestigioso docente della Facoltà giuri­dica dell'Ateneo catanese, titolare della prima Cattedra di Diritto Ecclesia­stico, e dell'insegnamento di Storia dei rapporti tra Stato e Chiesa (un insegnamento questo a lui particolarmente congeniale ed in cui profuse un impegno non comune) nella Facoltà di Scienze politiche, Condorelli, come s'è detto, era considerato uno storico autentico: ripercorrendo così la strada segnata da Francesco Scaduto e dal suo maestro Jemolo. Socio sempre attivo del Comitato di Catania, ne fu Presidente dal 1973 al 1980; condirettore della Collana Studi Risorgimentali pubblicata a cura del Comitato di Catania, che impreziosì di alcuni dei suoi lavori più fortunati; organizzatore attento ed intelligente di attività culturali e scientifiche tra le più qualificate, Mario lascia intorno a sé un rimpianto ed un vuoto che difficilmente sarà colmato.
ENZO SCIÀCCA