Rassegna storica del Risorgimento
CRISPI FRANCESCO CARTE; MANCINI PASQUALE STANSLAO CARTE; MUSEO
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1986
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Vita dell'Istituto
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CASERTA. In data 19 gennaio 1986 si è riunita l'Assemblea dei soci per il rinnovo delle cariche.
Il Presidente uscente, prof, Carmine Cimmino, ha riferito sulle ricerche condotte da soci del Comitato (è in corso di stampa un grosso volume sull'Industria della lana in Terra di Lavoro risultato di un impegno collettivo di vari studiosi a cui seguirà il II volume di Suolo, risorse e popolazione in Terra di Lavoro nell'età del Risorgimento, il cui I volume è stato pubblicato alcuni anni addietro. Il Presidente si è quindi intrattenuto sul contributo dato, su suggerimento della sez. B. Caso di Piedimonte, al Convegno organizzato dal Comune di Aliano sul tema La disciplina della gestione del territorio a salvaguardia dei beni ambientali e l'utilizzo delle risorse , nel corso del quale il prof. Giuliano R. Palumbo, ha allestito una mostra fotografica sul tema Uomo, ambiente, paesaggio , riferito al Matese, sul quale ha proiettato anche un documentario, e quindi sulla mostra storica Brigantaggio sul Matese 1860-1866 , allestitala a Castello Matese dal 13 al 20 agosto su richiesta della Pro Loco e del suo presidente Antonio Mastrangelo, mostra che per la prima metà di gennaio è stata trasferita a Cerreto Sannita (e lo sarà prossimamente a Guardia Sanframonti), dovunque riscuotendo ampi consensi di pubblico e di critica.
Per quanto riguarda il programma del Comitato per il 1986 il prof. Cimmino ha proposto solo alcune linee e formulato alcune ipotesi rimandando il compito di una più completa delineazione delle attività al nuovo Consiglio. Comunque ha precisato che il 1986 deve essere l'anno di una grossa Mostra sulla stampa periodica edita in Terra di Lavoro, che ha ricevuto già autorevoli adesioni a livello scientifico, il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali e di quello della P.I., l'adesione dell'Amministrazione provinciale di Caserta; si dovrà contattare l'Amministrazione comunale di Caserta e creare più stretti e continui legami col mondo della scuola.
Sono intervenuti nel dibattito apportando notevoli contributi l'Assessore alla P.I. del Comune di Caserta, prof. Vito Infante, che si è soffermato sull'apporto che istituzioni come la mostra possono offrire non solo alla ricerca, ma anche a sostegno dell'attività didattica e della scuola in genere; il cons. prov. prof. Tommaso Zarrillo, che ha toccato vari problemi relativi alla politica culturale programmata dall'Amministrazione provinciale con particolare riferimento anche al 40 della sua ricostituzione; il prof. Nicola Terracciano, che ha sollevato il problema, oltremodo sentito, di un miglior riscaldamento nella sala studio del Museo provinciale campano di Capua, pressoché inibita agli studiosi nei mesi freddi, e di una sua apertura pomeridiana; il dott. Andrea Russo, che è intervenuto sul problema dell'Università a Caserta affrontato, tra l'altro, da Zarrillo; il dott. Giuseppe Tescione, che si è unito alla proposta del Presidente per il trasferimento all'Archivio di Stato di Caserta dei Catasti degli inizi dell'800 conservati in luoghi non accessibili agli studiosi.
A conclusione del dibattito il Presidente ha particolarmente insistito sul contributo che il Comitato di Caserta può offrire nel quadro delle manifestazioni previste per il 40 anniversario della ricostituzione della Provincia: il Comitato dispone di centinaia di documenti che riguardano la vita di 57 Comuni di Terra di Lavoro; di circa 4.000 diapositive interessanti sempre la storia della Provincia nell'età del Risorgimento, nonché di una struttura mobile utilizzabile per mostre, proiezioni ecc.: ha riferito in merito ad alcuni incontri Informali tenuti con il Consigliere provinciale delegato ai Beni Culturali, prof. Giuseppe Piscitelli e con il Presidente dell'Amministrazione provinciale aw. Pasquale D'Albore; sulla opportunità infine, dopo l'esperienza positiva ed apprezzata effettuata al Liceo-ginnasio Giannone di Caserta, di un più stretto legame col mondo della Scuola, recependo cosi in pieno le esigenze espresse dall'Assessore Infante.
La votazione, alla quale hanno partecipato 34 soci, ha visto eletti nel Consiglio direttivo i proff. Cannine Cimmino (voti 32), Nicola Terracciano (27), Giuliano R. Palumbo (26), Olindo Isernìa (17), Enrico Garofano (17), Maria Mariniello (12); Maria Felicia Brunetti (10). All'unanimità sono stati aggregati al Consiglio i proff. Michelina Marino, Eleonora Eramo, Margherita Palmiero e il dott. Vittorio Di Donato. Nella riunione infine del nuovo Consiglio, in data 27 gennaio, all'unanimità è stata confermato presidente il