Rassegna storica del Risorgimento

CIRILLO; EUROPA ORIENTALE IDEA NAZIONALE SEC. XIX; METODIO
anno <1986>   pagina <154>
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Antigaribaldinismo in Francia
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francesi a Roma, risaliva al 1849 e dalla naturale diffidenza verso una soluzione unitaria della questione italiana, in evidente contrasto con gli accordi di Villa-franca e Zurigo, ,8> è ampiamente documentato dal citato Inventaire alphabé-tique de l'Histoire de l'Italie, il cui spoglio conferma che la produzione di libelli toccò le punte massime nel 1860, nel 1862 e nel 1867, in concomitanza con le imprese garibaldine.
Durante quegli stessi anni non poche case editrici di Parigi, tra le quali primeggiarono la Douniol e la Denta, inserirono una collana specifica dedicata alla question italienne e le maggiori riviste fecero altrettanto con rubriche e recensioni di libri inerenti alla querelle. J
Mentre Alexandre Dumas,20) Victor Hugo,21) George Sand,22) la poetessa Louise Colet23) contribuivano ad alimentare la leggenda che, da sempre, cir­condava il personaggio, a livello medio l'adesione dell'opinione pubblica, soprattutto dopo l'euforia dell'estate del 1860, fu sostanzialmente più conte­nuta per cui l'ampiezza della pubblicistica filogaribaldina non regge il con­fronto con la quantità degli scritti e dei libelli degli avversari che si dimo­strarono molto più dinamici e preoccupati, non tanto dei singoli avvenimenti, quanto delle ripercussioni politiche che, nel breve e lungo periodo, le azioni déìl'aventurier avrebbero potuto provocare.
Nel maggio 1860 l'Opinion Nationale si autodefiniva Le Moniteur de Gari-
*8) C. VIDAL, Gli studi francesi sul Risorgimento, 1860-70 cit. Sull'argomento si cfr. anche L. GAS PARIMI, L'antiunitarismo in una raccolta di opuscoli dell'ex-re di Napoli Fran­cesco II, in Atti del 14" Congresso Nazionale per la storia del Risorgimento italiano, Trento, 20-22 settembre 1926, Trento, Scotoni, 1927, pp. 43-52; In., // pensiero antiunitario a Na­poli dopo la spedizione dei Mille. La Biblioteca politica di Francesco II, Modena, Società Tipografica Modenese, 1953; E. FIROCCHI, Catalogo della Biblioteca politica di Francesco II di Napoli, in Rassegna storica del Risorgimento, 1936, pp. 81-112.
19) Per la casa editrice Douniol cfr. BNP: Fondo Douniol Q. 10 (1856-1875); sulla Dentu cfr. C. VIDAL, op. cit., p. 385.
20) A. DUMAS (padre), Les garibaldiens, Revolution de Sicile et de Naples, Paris, Levy, 1861 e 1868 (traduzione italiana: / Garibaldini, scene impressioni, ricordi della spe­dizione dei Mille, Milano, Soc. Editrice Milanese, s.a.); 1D., La verità sul fatto di Aspro­monte per un testimonio oculare, Milano, Scorza, 1868. Sui rapporti tra Dumas ed il movi­mento garibaldino cfr. F. BOYER, Les Garibaldiens de A. Dumas, roman ou choses vues, jn Studi francesi, 1960, 4, 1, pp. 26-34; Les volontaires frangais avec Garibaldi en 1860, in Revue d'Histoire Moderne et Contemporaine, I960, 2, pp. 123-149; ID., A. Dumas à Naples avec Garibaldi, in Revue des études italiennes, 1960, 4, pp. 307-323; G. INFUSINO, Alessandro Dumas giornalista a Napoli, Napoli, Delfino, 1972.
2i) V. HUGO, Discours prononcé à Jersey pour Garibaldi et pour l'Italie, e.s. (l'opu­scolo si trova alla BNP). Cfr. anche F. BOYER, La cultura francese e l'unità d'Italia cit.
22) Cfr. G. SAND, Prefazione a A. DUMAS, Mémoires de Garibaldi, Bruxelles, s.d.; cfr. anche, F. BOYER, La cultura francese e l'unità d'Italia cit.
23) L. COLET, Naples sous Garibaldi. Souvenirs de l'indépendance, Paris, Dentu, 1861; io., L'Italie des Jtaliens 1862-1864, 4 voli., Paris, Dentu, 1862-1864. Tra gli scritti di altri Jilogaribaldini cfr. J. DE MESSINE, Garibaldi, Paris, Dentu, 1859; In., Garibaldi, biographie hisforìque, politique et anecdotique, Paris, Dentu, 1860 (traduzione italiana: Vita di Gari­baldi, Palermo, 1860); C. PAYA, Histoire de la guerre d'Italie, Joseph Garibaldi, Paris, Barba, 1859; C. PITA, Biographie de Garibaldi, Paris, Garnier, 1859 e soprattutto l'opera ampiamente autobiografica del gen. BORDONE (Joseph Bourdon), Garibaldi 1807-1882. La République romaine, les Milles, l'armée des Vosges, Paris, Flammarión, 1891.
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