Rassegna storica del Risorgimento

ESERCITO PONTIFICIO 1850-1870
anno <1986>   pagina <169>
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Marina Milari
sione tali da entrare in competizione con la Revue des Deiix Mondes;10 al pari di questa, si valeva della collaborazione di personaggi di primo piano del mon­do della cultura e della politica. Tra il 1860 e il 1867 le vicende garibaldine tro­varono spazio nella rassegna Gli avvenimenti del mese , condotta da Paul Douhaire mentre figure come Montalembert, Cochin e De Falloux firmarono alcuni editoriali nei quali era evidente la quasi totale assenza dell'elemento anglofobo, secondo una tendenza presente in tutta la storia del periodico. m> Al contraiio, era accentuato rantipiemontesismo che trovava le sue radici nella politica laica ed anticlericale instaurata dal Cavour. Così De Falloux, nell'arti­colo del settembre 1860 Antecèdente et conséquences de la situation actuelle,1) risaliva alle leggi Siccardi e rimproverava la Francia, che pur aveva un corpo di spedizione di stanza a Roma, per non aver reagito, a suo tempo, bloccando una politica estera impostata sul conseguimento di un'alleanza stabile con il Piemonte in funzione antiaus triaca. ,04> La stessa guerra di Crimea, inquadrata alla luce della crisi del 1859, appariva come il primo segno del segreto disegno del governo di Torino di inserirsi nel concerto europeo al fine di demolire il potere temporale della Chiesa. Soprattutto il Piemonte, nel 1859, non aveva esitato ad allearsi contemporaneamente con la Francia e con il partito della rivoluzione attribuendo il grado di generale a Garibaldi, il quale, nel 1849, aveva organizzato la resistenza contro le truppe del generale Oudinot. 105>
L'intervento di Augustin Cochin106) risale all'agosto del 1862 con un edi-
toi) Su Correspondant cfr. J. MORIENVAL, op. cit., p. 24; AA.W., Histoire generale de la presse cit., p. 302.
102) m p. 276.
103) Correspondant, 25 settembre 1860. L'articolo fu poi inserito in A. DE FALLOUX, Itinéraire de Turin à Rome, Paris, Douniol, 1865, pp. 83-120. Dello stesso autore cfr. anche Io., Question italienne du devoir dans les circonstances actuelles, Paris, Douniol, 1860 (tra­duzione: Dei doveri nelle circostanze attuali, Roma, A. Placidi, 1860); 1D., Convention du 15 septembre, in Correspondant, 25 ottobre 1864 (e Paris, Douniol, 1864). Alfred de Falloux (1811-1886) fu ministro dell'Istruzione tra la fine del 1848 e il dicembre 1849 e legò il suo nome alla legge sull'istruzione primaria, concepita in stretta collaborazione con mona. Dupanloup. Dopo il colpo di Stato del 2 dicembre lasciò la politica per entrare nel giornalismo attivo. Per un approfondimento dell'argomento cfr. A. DE FALLOUX, Discours et mélange* politiques, 2 voli., Paris, Plon, 1882; lo., Etudes et souvenirs, Paris, Perrin, 1885; Io., Mémoires d'un roycdiste, Paris, Perrin, 1888; E. VEUILLOT, Le C.te de Falloux et ses mémoires, Paris, V. Palme, 1888; H. MICHEL, La hi Falloux, Paris, 1906; R. AUBERT, A. Falloux, in Dictionnaire d'histoire et de géographie ecclesiastique, t. XVI, Paris, Letourey et ainé, 1967, pp. 1499-1513.
104) A. DE FALLOUX, Itinéraire de Turin à Rome, p. 90.
105) ivi, p. 93.
106) Augustin Cochin (1823-1872) fu giornalista e studioso di problemi sociali, amico di Montalembert e di Lacordaire; nutrì sempre viva simpatia per il Risorgimento italiano pur sostenendo il primato della sovranità temporale della S. Sede. Per un approfondi­mento del suo pensiero cfr.: A. COCHIN, De la condiiion des ouvriers jrancais d'après les derniers travaux, Paris, Douniol, 1862; In., Études soclales et économlques, Paris, Didier, 1854; Io., Quelques mots sur La vie de Jesus de M. Ernest Renan, Paris, Douniol, 1863; 1D., Les Espérances chrétiennes, Paris, Plon, 1883; A. DE FALLOUX, Augustin Co­chin, Paris, Didier, 1875; L. LKFEBVRE, A. Cochin. Son action sociale et religieuse, in Revue des Deux Mondes, 1903, pp. 274-310; R. RBMOND, op. cit., passim', R. DUROSELLE, op. cit., pp. 794-806.