Rassegna storica del Risorgimento
ESERCITO PONTIFICIO 1850-1870
anno
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1986
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pagina
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176
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UN OMAGGIO A GIUSEPPE GARIBALDI come emerge dalle veline di un vecchio copia-lettere del 1878
Nelle veline scolorite e talvolta indecifrabili del primo copia-lettere" appartenuto al mio avo materno, l'aw. Aurelio Salmona, 2> ho trovato un episodio marginale, ma non privo di attuale interesse nel centenario della morte di Giuseppe Garibaldi. V'è, in quelle pagine di ricordi, la storia di un omaggio reso al Generale dagli studenti universitari delle Provincie irredente: 3> un Album contenente le loro fotografie e le loro firme, che sarebbe dovuto uscire, naturalmente in segreto, da Trieste, per essere trasmesso a Roma e quindi a Caprera.
Si può seguire l'idea del dono dal suo sorgere alla sua attuazione attraverso un'organizzazione lenta e faticosa.
a. Un primo accenno ad un qualcosa che i giovani universitari triestini avrebbero voluto fare e per cui chiedevano consiglio al Comitato di Roma,*) si trova alle pp. 38 e 39, in una lettera in data 9 maggio 1878, indirizzata da Roma ad un amico a Trieste, da parte di un giovane che posso citare solo genericamente, in quanto, nelle lettere cui faccio riferimento in questo articolo, i nomi sono affettatamente interrotti o di essi appaiono soltanto le sigle.
La lettera dice:
Caro amico, giacché volete fare una cosa su consiglio mi sembra che dovreste compierla degnamente mandandola cioè non con qualche mezzo, ma portandola o facendola portare dal rappresentante...5) epperò non dubito che non mi negherai la tua cooperazione sapendo pur tu quanto utile ne verrebbe dall'affermazione di quel progetto che io ti ho esposto... da Roma riceverete tutte le informazioni che sono necessarie ed a me rivolgetevi... in ogni occasione... riguardo quelle fotografie te le farò pervenire al più presto possibile....
6 II primo copia-lettere contiene circa 490 veline che vanno dal marzo al settembre 1878. dall'll al 31 ottobre 1878 e ancora del 1 e 2 novembre dello-stesso anno.
2) Aurelio Salmona, nato a Trieste nel marzo 1852, profugo a diciotto anni ad Ancona, studente universitario a Pisa e a Napoli, ove sì laureò in Giurisprudenza, fu assunto come allievo stenografo pressò il Senato del Regno nella allora capitale provvisoria "di Firenze; poi, trasferitosi con'la capitale a Roma, fu nominato stenografo effettivo nel 1884 fino al maggio 1890, anno della sua morte. Esercitò là professione di avvocato, fu consulente della Società di Navigazione Italiana, divenne il centro primo e vitale per il recapito e l'assistenza della maggior parte dei profughi triestini, trentini ed istriani in Italia.
3> Secondo quanto si legge in LEONE VERONESE, Vicende e figure dell'Irredentismo Giuliano, Trieste, Tipografìa Triestina edit., 1938, {giovani universitari autori dell'Album facevano capo in Trieste all'Associazione Giovane Trieste che cessò di esistere alla fine del 1878.
4) Dalle memorie dell'Archivio Salmona risulta che nel 1878 a Roma fu istituito il Comitato Triestino-Istriano per le Alpi Giulie con diramazioni ad Ancona, Ravenna, Udine, Livorno ed altre città Italiane; di esso era segretario generale l'aw. Aurelio Salmona insieme all'avv. Eugenio Popovich e al capitano garibaldino Giovanni Bruffél.
5) Premetto che il testo di questa lettera, come pure quello delle seguenti, ove risulti di dubbia lettura, viene sostituito con puntini. *,< -fi