Rassegna storica del Risorgimento
ALBANI FELICE CARTE; ALBINI(FAMIGLIA) CARTE; ANNARATONE ANGELO
anno
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1986
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pagina
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397
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VITA DELL'ISTITUTO
ANCONA- Il 29 maggio 1986 il Comitato dì Ancona, con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura della Provincia, ha organizzato il terzo incontro sul tema Stato e amministrazione pubblica ad Ancona e provincia nel primo quarantennio dopo l'Unità , presso la sala consiliare dell'Amministrazione provinciale (g.c).
La tornata dei lavori è stata aperta dall'intervento del dott. G. Castagnari il quale ha fornito i risultati di un lungo lavoro di ricerca da lui condotto in questi ultimi anni, insieme ad un nutrito stuolo di collaboratori, per un censimento e studio della stampa periodica marchigiana negli anni dal 1860 all'età giolittiana. Dall'esposizione del Castagnari è venuto un quadro significativo dell'attività giornalistica di organizzazioni, movimenti, partiti politici operanti nelle Marche, e la ricerca sui periodici, ovvio precisarlo, apporterà un contributo notevole alla conoscenza della vita politica regionale nel periodo post-unitario. La stessa storia del movimento operaio e di quello contadino nelle Marche potrà assumere aspetti nuovi allorquando sarà disponibile per gli studiosi il contributo di G. Castagnari.
Ha preso poi la parola il presidente prof, Werther Angelini, che ha portato l'attenzione dei presenti sulla figura di Girolamo Orsi, un medico di origine romagnola, fratello del più noto Alessandro Orsi, insieme a lui animatore della Società Nazionale nelle Marche e vissuto ad Ancona nella seconda metà del XIX secolo. L'attività dell'Orsi non si è esaurita tutta nell'esercizio della professione medica, essendosi egli destreggiato anche nella vita politica e non solo dal suo seggio di consigliere provinciale ma anche nella pienezza degli ideali del liberalismo prosabaudo, che ad Ancona è impegnato a basare la propria giustificazione politica nella lotta per l'indipendenza e l'unità. In tale ambito di convinzioni si muove la serie delle civiche riforme sociali attuate dall'Orsi, di attesa e riconosciuta utilità, ma sotto l'etichetta di moderatismo-progressista ovviamente avversata dalle forze popolari che agivano nella piazza, repubblicani, radicali, anarchici, neosocialisti. E appunto nel campo del riformismo sociale vanno segnalate alcune sue realizzazioni quale il nuovo ospedale civico, il brefotrofio, l'apertura di scuole serali per adulti e la generica campagna contro l'analfabetismo, insieme ad altre iniziative filantropiche e culturali. Di Girolamo Orsi è tuttora ricordata la disponibilità dimostrata verso i sofferenti durante le crisi epidemiche degli anni 1855 e 1865 quando il colera investì Ancona e la provincia mietendo parecchie vittime. Interessante notare la poliedrica azione scientifica dell'Orsi concernente il colera ed altre calamità della salute, e in particolare la mortalità infantile, e questo tra riflessi nazionali ed internazionali che danno notorietà anche all'ambiente anconitano.
Ha fatto seguito l'intervento del dott. G. Piccinini dedicato alla riorganizzazione degli istituti creditizi nel territorio provinciale dopo l'annessione delle Marche al Regno d'Italia e l'ingresso nel sistema monetario, bancario e legislativo del Regno. Il dott. Piccinini ha proposto t risultati di una sua ricerca tuttora in corso, la quale si prospetta del massimo interesse poiché tende a rivelare un mondo bancario cittadino e provinciale ancora inesplorato. Sono infatti parecchie le banche pubbliche e private che operano soprattutto nei primi tre lustri dopo l'Unità, ovvero fino alla crisi monetaria del 1873, matrice della prima grande depressione. La fiorente attività degli Istituti di credito anconetani, capaci di concorrere, a volte anche aspramente, con la locale sede della Banca Nazionale, è 11 segno dì un'economia in incontrollata espansione dovuta ai massicci investimenti statali e privati nel rinnovamento e ampliamento urbanistico di Ancona, divenuta capoluogo di regione, quindi sede dei principali uffici dell'amministrazione periferica dello Stato. Insieme c'è l'avvio di un nutrito programma di opere pubbliche riguardanti il porto, le ferrovie, le